Alessandro Tadini ha condotto un ottimo torneo e si è classificato terzo con 278 colpi (72 66 68 72, -10), alla pari con il tedesco Bernd Ritthammer e con l’inglese Chris Hanson, nell’Aegean Airlines Challenge Tour (Challenge Tour) svoltosi sul tracciato dell’Hartl Resort (par 72) a Bad Griesbach in Germania.
Il successo è andato al sudafricano Jake Roos, che ha concluso con 275 (69 69 67 70, -13), lasciando a due colpi l’inglese Jason Barnes (277, -11). Al sesto posto con 279 (-9) gli inglesi Nathan Kimsey, Andrew Johnston e Robert Coles e gli svedese Jens Fahrbring e Bjorn Akesson, che era in vetta con il vincitore dopo tre giri insieme anche ad Hanson. Hanno ceduto Matteo Delpodio, da sesto a 22° con 283 (68 71 70 74, -5), e Nicolò Ravano, da 12° a 39° con 287 (70 70 70 77, -1) e hanno guadagnato qualcosa Andrea Maestroni, 44° con 289 (71 73 73 72, +1), e Niccolò Quintarelli, 48° con 290 (72 72 73 73, +2).
Roos, 34enne di Pretoria con sei titoli nel Sunshine Tour, ha ottenuto il primo nel Challenge Tour al 24° torneo disputato nel circuito, dei quali sette quest’anno, sette nel 2011 e dieci nel 2010, svolgendo praticamente la sua attività quasi tutta in Sudafrica. Ha terminato la sua cavalcata con un 70 (-2) rendendola vittoriosa con due birdie nelle ultime tre buche, dopo essersi espresso in precedenza con tre birdie e tre bogey, e ha ricevuto un premio di 27.200 euro su un totale di 170.000 euro.
Tadini, due colpi sotto par dopo 12 buche (tre birdie e un bogey), ha visto compromesse le sue possibilità con tre bogey, contro un solo birdie, dalla 13ª alla 16ª (72, par). Per Delpodio 74 (+2) colpi con un birdie, un bogey e un doppio bogey; per Ravano 77 (+5) con quattro birdie, due bogey, un triplo bogey e un quadruplo bogey; per Maestroni 72 con tre birdie e tre bogey; per Quintarelli 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 145 (+1): Lorenzo Gagli (74 76) e Federico Colombo (74 76), 105.i con 150 (+6), Andrea Rota, 123° con 154 (78 76, +10), Filippo Bergamaschi, 129° con 155 (73 82, +11), Andrea Perrino, 136° con 158 (82 76, +14), e Domenico Geminiani, 139° con 159 (82 77, +15).