ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Anno nuovo… bastoni nuovi! È il mood di ogni anno a gennaio, quando tutti ma proprio tutti i professionisti del Tour iniziano la nuova stagione cambiando i bastoni in sacca.  Alcuni cambiando anche sponsor. Come Zach Johnson, che lunedì ha firmato con la Parsons Extreme Golf o come Brooks Koepka e Tony Finau, che si sono aggiunti al grande team Nike. Tutti… tranne Jordan Spieth, che potrebbe aver lanciato una nuova tendenza.

Il campione numero uno al mondo ha infatti deciso di presentarsi allo Hyundai Tournament of Champions di Kapalua alle Hawaii, con gli stessi ferri del 2015. Del resto, non si tratta di una scelta azzardata: proprio quei ferri lo hanno aiutato a conquistare ben due Major e il Tour Championship by Coca Cola. E forse si tratta anche di una scelta ben ponderata: il Golden Boy aveva infatti già provato i nuovi ferri di casa Titleist, gli AP 2 716, ottenendo dei risultati quasi spaventosi.

Basti ricordare le prime due tappe della FedEx Cup, quando un irriconoscibile Spieth non superò il taglio in entrambi i tornei. Ebbene in quelle due gare, il The Barclays e il Deutsche Bank Championship, il campione texano aveva in sacca proprio i nuovi bastoni di casa Titleist. Bastoni, che dopo i due citati flop, vennero sostituiti dai buoni “vecchi” AP2 714, che gli fecero conquistare nemmeno un mese dopo la stessa FedEx Cup e il Tour Championship.

“Non mi sento a mio agio quando la faccia del bastone impatta con il terreno”, aveva affermato parlando dei nuovi 716. Bastoni però, che avrà però modo di sperimentare più attentamente nei prossimi mesi, quando il PGA Tour passerà per la California e il campione potrà recarsi alla sede della Titleist, per fittarli a sua misura e piacimento.

Spieth inizierà l’anno dove l’aveva lasciato, con gli stessi bastoni e senza pensare al cambio del calendario.

“Per quanto mi riguarda, non lo considero affatto un nuovo anno. Penso solo che abbiamo avuto tre settimane di stop e che continueremo da dove ci siamo fermati, sperando di mantenere lo stesso ottimo livello di forma”. Decisamente, uno Spieth determinato e concentrato sugli obiettivi, con la consapevolezza  di potersi confermare anche nel 2016.

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