ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Buongiorno Direttore,

sono un Carrellante felice da qualche anno e credo di appartenere alla categoria “Velox”.

Non voglio certo fare una guerra aperta ai Carrellanti “lenti” ma da un po’ di tempo mi frullava in mente un’idea per cercare di ridurre l’annoso problema del “Pace of play”.

Anche come Giudice Arbitro mi sono reso conto che una delle priorità dei grandi Direttori di Torneo sia quella di evitare inutili ritardi.

E quindi ho pensato di ideare una app per cercare di ridurre questo problema.

Non poteva che chiamarsi “SpeedyGolf”. Per ora è disponibile solo per Android, ma tra qualche settimana sarà utilizzabile anche dai “Melacarrellanti”.

La app si può scaricare gratuitamente ed è sufficiente che venga utilizzata da un solo giocatore per ogni team perché possa svolgere il suo compito.

Non si basa sui soliti tempi di percorrenza esistenti in ogni circolo ma sulla reale posizione del team sul percorso tramite semplici coordinate GPS.

In tal modo sia i giocatori che le segreterie sapranno, in tempo reale e senza possibilità di errore, dove esistono i ritardi e potranno intervenire in tempi brevi, in modo efficace e senza sentire inutili scuse.

Non pretendo certo di aver trovato la soluzione definitiva al problema ma credo che con pochi semplici gesti si potranno ottenere buoni risultati sia per noi giocatori che per i Circoli che vorranno aderire al progetto.

Se avrà la compiacenza di visitare il sito www.speedygolf.eu, Le sarei grato se potesse darmi una sua opinione in merito.

Grazie e complimenti.

Roberto Bertetti

 

 

Caro Roberto,

ho visitato il sito e ho trovato interessante l’app da lei ideata.

Tutto quello che può aiutare a sveltire il gioco è benedetto e benvenuto perché per essere, come dice lei, un Carrellante felice, bisognerebbe avere la garanzia di girare 18 buche in non più di quattro ore e mezza (che sono già una bella durata).

Perciò pubblico volentieri la sua lettera sperando che induca molti lettori ad attrezzarsi e a… darsi una mossa. Carrellanti, sì; Carrel-lenti, no.

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