Offstage è la parola giusta, un po’ dietro le quinte ed un po’ fuori dai soliti schemi, video compresi.
Ti racconterò un po’ di segreti e curiosità che spesso sfuggono al pubblico del Major più romantico del pianeta, il THE OPEN, qui a Carnoustie.
VIAGGIO:
Comodo e veloce. Atterrare ad Edimburgo è perfetto, affitti macchina (rossa come sempre!!) e fai una delle strade più belle del mondo. Ponti e colline da selfie continuo. Da ricordare a tutti la guida a sinistra, non crea troppi problemi se non un paio di marciapiedi che ho accarezzato con dolcezza.
ALBERGO:
L’ho trovato a 45 minuti da Carnoustie, a Monifieth, Dundee. Carino pulito e gestito da una coppia felice che sembra uscita da Alice nel paese delle meraviglie.
SALA STAMPA:
SCONVOLGENTE!!! E’ grande come un campo da calcio. La cosa che sciocca di più sono gli schermi da cinema che trasmettono 24/24 la gara ed il livescoring. C’è il ristornate all’interno, la sala conferenze, le regole appese al muro (che ansia), ed un frigorifero con l’acqua più buona del mondo solo per il fatto che sia logata THE OPEN.
Mi hanno consegnato il pass auto, i due pass da appendere al collo, due pubblicazioni che conserverò gelosamente, un cappellino che mi ruberanno quando torno e la cravatta ufficiale della gara.
Ci sono tutte le informazioni che servono, è difficile non stare seduti qui tutto il giorno. Vedi la gara, mangi, connessione wifi della NASA……
MAPPA:
E’ talmente grande questo posto che la mappa non sta su una pagina sola del libro. Qui in effetti si cammina molto, come vedi (dalle foto) la sala stampa non è vicinissima al resto quindi stasera non sentirò più le gambe, soprattutto se seguirò molto in campo
Scusa se ho scritto poco ma devo scappare, ci sono TIGER e CHICCO in campo.
Stasera ti faccio ancora due righe sul “sentiment” della gara e proverò a scoprire qualcosa di più sul campo e sull’atmosfera.
Ps. Da piccolo sognavo di vincere questa gara, vale lo stesso se ci lavoro per una settimana?
