ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Nella lunga storia della Claret Jug, i campioni, che hanno avuto il grande merito di vincerla e di conservarla a casa per un anno, l’hanno utilizzata anche nei modi più singolari possibili.

La tradizione è sempre stata quella di impiegarla come prezioso calice per bere super alcolici o champagne nel festeggiare la vittoria. Lo ha fatto Phil Mickelson nel 2013, che vi ha bevuto vini ricercati per l’intera annata. Lo ha seguito a ruota Rory McIlroy nel 2014, che essendo più giovane, ha optato per un più classico Jagermeister.   Greg Norman è stato sul più classico champagne ma Stewart Cin l’ha usata persino per la salsa barbecue durante le grigliate estive.

Quest’anno il trofeo più antico del golf ha ricevuto un trattamento davvero unico e irripetibile. Qualche settimana fa avevamo visto Zach Johnson lasciare all’amico Jordan Spieth l’onore – e l’onere vista la scaramanzia – di bere, come da tradizione, nel trofeo conquistato poco prima a St. Andrews. Dopo il brindisi, è stato il turno finalmente del neo campione del The Open Johnson. A casa insieme alla famiglia per riposarsi in vista del PGA Championship, Johnson ha deciso di utilizzare la Claret Jug  come porta pannocchia. Avete letto bene! Il campione Americano ha pubblicato una foto su twitter mentre sgranocchiava una pannocchia proprio dalla Claret Jug….

“Da cittadino dell’Iowa, questo trofeo è davvero multi uso”, così recitava il tweet…Le pannocchie allo spiedo sono infatti una specialità dell’Iowa e Johnson ha più volte affermato di essere fiero di essere un “Iowano”… Un uso davvero originale… Ma del resto chi riesce a vincere il The Open può fare della Claret Jug ciò che più desidera!

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