ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Come i tanti fumetti Marvel, anche il golf da oggi ha un  nuovo eroe. Rickie Fowler fino a domenica sera era uno dei professionisti più amati del Tour: da ieri ne è diventato anche un eroe.  Fowler, infatti, aiuta i bambini malati con i premi vinti a suon di hole in one. I colpi più belli si ottengono spesso  fuori gara, quando non solo validi ai fini dello score ed  è successo anche a Rickie, durante la Pro-Am benefica organizzata dalla Ernie Els for Autism Foundation sul percorso dell’Old Palm Golf Club nel Palm Beach Gardens. Il campione americano ha centrato il colpo più bello e importante della carriera, imbucando una fantastica hole in one. Più bello, perché cosa c’è di meglio di una hole in one? Ma anche più importante, perché gli ha permesso di vincere 1 milione di dollari da regalare all’amico Els per la ricerca contro l’autismo.

Ha imbucato un colpo al volo da 103 metri al par 3 “bonus” della diciannovesima buca, quando la Pro.Am era già terminata. Un colpo fantastico, che vale più di una vittoria al Masters e più di ogni altra vittoria agli altri Major. E una hole in one arrivata anche un po’ per caso… come le cose belle che arrivano quando meno te lo aspetti. Fowler, infatti, si era già cambiato le scarpe al termine della Pro-Am credendo che la sua giornata fosse giunta al termine.

Ma venuto a conoscenza della possibilità di vincere un milione di dollari per aiutare i bambini della Els Foundation, non si è fatto pregare due volte. Ha preso in prestito il wedge di Luke Donald, una pallina e con un ottimo swing ha imbucato, mandando tutta la folla e i professionisti presenti in delirio! Rory McIlroy, Luke Donald e Louis Oosthuizen sono corsi a congratularsi con il compagno. Mentre Big Easy ha addirittura cercato di sollevarlo, più in alto possbile verso il cielo, per festeggiarlo in mezzo alla folla.

La Ernie Els For Autism Foundation è nata nel 2009 per opera di Els e della moglie Liezl, dopo che al lfiglio Ben è stata diagnosticata la malattia. I bambini colpiti dall’autismo sono circa 52 milioni in tutto il mondo, numeri sconvolgenti, rimasti invariati dal 2010. Negli Stati Uniti, pensate, viene colpito un bambino su 68. Da oggi però la Fondazione di Big Easy potrà continuare con una marcia in più la sua lotta contro questa malattia terribile. Merito anche del grande eroe Rickie!

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