ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Asia. Terra di tradizioni, culture e religioni diverse dalle nostre ma che in qualche modo affascinano ognuno di noi, golfisti e non.

Terra di scienze e di terapie che puntano anche sulla meditazione, giunte fino a noi solo negli ultimi anni. Terra di golf club meravigliosi e dello Yoga.

Si, lo yoga: la famosa disciplina indiana, mezzo di salvezza e meditazione spirituale.

Lo Yoga è arrivato nel nostro paese da più di trent’anni e insieme a tante altre discipline orientali, come il Tai Chi, sembra poter essere fondamentale anche per il golf.

Questo affascinante allenamento aiuta infatti ad aumentare l’attenzione, la flessibilità e la  “propriocezione”: la capacità di percepire la posizione e il movimento degli arti nello spazio, qualità fondamentale per controllare tutti i movimenti. E l’attenzione, la flessibilità e la propriocezione sono tutte caratteristiche che possono trasformare ognuno di noi in golfisti migliori.

Ecco allora cosa sapere, per iniziare a frequentare dei corsi di Yoga o semplicemente per conoscere meglio questa disciplina. Secondo Ben Shear, fitness advisor di Golf Digest e Kim-Lien Kendall, istruttore di Yoga, non bisogna pensare che lo Yoga possa sostituire una normale attività fisica. È un elemento supplementare, ma non può prendere il posto della palestra o della corsa.

Bisogna quindi conoscere i suoi limiti. Lo Yoga fa poco per la potenza dei muscoli e per la velocità dei movimenti. Non bisogna aspettarsi di guadagnare 30 metri dal tee solo grazie a questa disciplina indiana. Migliora l’elasticità e la flessibilità, ma bisogna continuare a lavorare sulla potenza e sulla velocità.

Un altro carattere fondamentale è la staticità. Lo Yoga punta molto sugli esercizi statici perché insieme a una corretta respirazione hanno effetti benefici sui tendini, sui muscoli e sull’apparato scheletrico. Gli esercizi di staticità sono perfetti sopratutto per i golfisti perché sviluppano la stabilità dei muscoli centrali. Una maggiore stabilità, inoltre, garantisce un’ampia gamma di movimenti, limitando la possibilità di farsi male.

Lo Yoga aiuta anche a concentrarsi sui movimenti. Gli esercizi sono infatti svolti lentamente, per permettere a ciascuno di concentrarsi sui movimenti del corpo e sui muscoli impiegati per compierli. E può aiutare a percepire gli squilibri muscolari presenti nel nostro corpo: per esempio, i golfisti che giocano da destra avranno i muscoli della parte sinistra del corpo più sviluppati degli altri. Tutto perché il golf coinvolge solo una parte del corpo e lo Yoga aiuta ad individuare ed a migliorare queste asimmetrie.

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