ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

L’anno scorso, dopo una polemica sul merito di alcuni suoi membri, la World Golf Hall of Fame aveva annunciato una “completa revisione” del suo processo di selezione.

Dopo 4 mesi, è stato reso noto un nuovo sistema con tre importanti cambiamenti. Per prima cosa, le assegnazioni avranno luogo ad anni alterni, invece che annualmente. Secondo, il numero di categorie saranno ridotte da 5 (PGA Tour, internazionali, LPGA, veterani e premio alla carriera) a 4 (uomini, donne, veterani e premio alla carriera). Terzo, una nuova commissione di 16 persone, composta da nomi della Hall of Fame come Arnold Palmer, Gary Player e Annika Sorenstam, dirigenti del mondo del golf e rappresentanti dei media, avrà l’ultima parola sul voto.

Nonostante numerose critiche e polemiche, il sistema è un grande passo in avanti per il golf, perchè è molto meno “americano” e ha sfornato 4 nomi eccellenti per il 2015, che il prossimo luglio faranno il loro ingresso nella World Golf Hall of Fame: Mark O’Meara (2 Major, 5 Ryder Cup e 16 titoli sul PGA – nella foto con Tiger Woods), David Graham (2 Major e 36 altre vittorie), Laura Davies (una delle migliori proette della storia) e Aw Tillinghast (che ha firmato Baltusrol, Winged Foot e Bethpage Black).

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