Clamorosa doppietta azzurra ai Campionati Internaizonali di Francia dove Guido Milgiozzi si è imposto nel torneo maschile, battendo in finale il francese Augustin Hole (2 up) e Virginia Elena Carta in quello femminile superando per 2/1 la spagnola Celia Barquin Arozamena.
Nel French International Boys Amateur Championship, al Medoc Golf Club di Le Plan Medoc, Migliozzi ha siglato il suo secondo successo internazionale in poco più di un mese dopo l’altro ottenuto nell’European Nations Championship, in Spagna.
Con quello della Carta sono saliti a cinque i titoli individuali stagionali azzurri, gli altri opera di Renato Paratore (Portuguese International a febbraio) e di Alessandra Braida (Internazionali d’Italia a marzo). Inoltre Paratore ha fatto parte della squadra europea che si è imposta nel Bonallack Trophy contro la selezione dell’Asia/Pacific. Insomma un inizio di annata veramente travolgente degli italiani.
“Due vittorie in campo internazionale a breve distanza l’una dall’altra – ha detto Migliozzi, portacolori del Golf della Montecchia – mi hanno permesso di entrare tra i primi cento giocatori del mondo e ora spero in una convocazione per la prossima Junior Ryder Cup.
Migliozzi, terzo azzurro a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dopo Stefano Reale e Andrea Romano ha compiuto 17 anni a gennaio. Ha al suo attivo anche le vittorie nei Campionati Internazionali Under 16 a Biella (2012) e nel Duke of York (2013). Ha conquistato inoltre cinque titoli nazionali: pulcini (2011), cadetti (2012, 2013) e Ragazzi (2012, 2013).
Nel French International Lady Juniors Amateur Championship, sul tracciato del Golf de Saint Cloud, a Garches, Virginia Elena Carta ha costretto ad una continua rincorsa Celia Barquin Arozamena.
“E’ un periodo in cui sto giocando bene – ha raccontato la portacolori del Golf Club Udine, milanese di nascita e 18 anni nel prossimo dicembre – e ho ottenuto buoni responsi. Ci speravo in un risultato del genere, ma soprattutto lo sognavo. Peraltro io adoro questo percorso, che si addice molto al mio gioco: è uno dei miei campi preferiti e non vedevo l’ora di venirci. Non è stato un torneo semplice, perché nella parte bassa del tabellone, dove ero io, c’erano quasi tutte le migliori.
La Carta, lo scorso anno vincitrice degli Internazionali d’Austria, è la quarta giocatrice italiana a conquistare l’Esmond Trophy dopo Eva Ragher (1973), Giovanna Foglia (1974) e Stefania Croce (1987).