ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

103 anni e non sentirli. Ma sopratutto, 103 anni e giocare ancora a golf. Chi non vorrebbe avere la possibilità di arrivare a quest’età? Penso tutti. Figuriamoci se poi si riuscisse anche a giocare a golf in una buona forma. È la storia di Gus Andreone, il membro più anziano della PGA of America ed ex professionista.

Residente in Florida, nella sua lunga carriera da golfista ha registrato ben otto hole in one e l’ultimo, pensate, l’altro ieri. Durante una semplice gara del mercoledì sul percorso del Palm Aire Country Club, Andreone ha imbucato il suo ottavo ace, diventando così il giocatore più anziano della storia ad aver centrato la buca in un solo colpo.

È accaduto alla buca 14 del Lakes Course, quando il simpatico ‘nonnetto’ ha impugnato il suo fidato drive e ha colpito la pallina dai tee verdi: “Ho colpito la palla solidamente. Questa ha battuto in fairways a 30 metri dalla buca e ha cominciato a rotolare, rotolare, rotolare…Ed è entrata in buca!”

Prima di lui, il più anziano golfista ad aver imbucato un hole in one fu Elsie Mclean nel 2007, quando aveva 102 anni.

Andreone, che gioca regolarmente a golf tre volte la settimana, è una celebrità per il Palm Aire Country Club. Nel 2011, in onore del suo 100esimo compleanno, John Gray, socio del circolo, ha realizzato una statua in legno raffigurante l’anziano golfista. Una statua, che simboleggia l’eterna affezione al golf di Andreone e la sua professionalità.

Membro da 75 anni della PGA of America, ha imbucato il suo primo ace nel 1939 e l’ultimo, prima di mercoledì, risaliva al 1990 sulla buca 17 di Palm Aire. Ma non è tutto: finite le 18 buche, Andreone ha chiuso con uno score di 83 colpi e al suo ritorno in club house, è stato festeggiato da tutti i soci del circolo.

Egli ha così affermato: “Ogni giorno è una benedizione e non sai mai cosa può accaderti”. …E puoi dirlo forte, caro vecchio Andreone!

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