In gara le migliori dilettanti al mondo, tra le quali Virginia Elena Carta, Caterina Don, Alessandra Fanali e Alessia Nobilio. Un riconoscimento di prestigio per la FIG e per il golf femminile azzurro.

Anche il Masters si tinge di rosa. Per la prima volta nella storia, infatti, si svolgerà la versione al femminile del major, l’Augusta National Women’s Amateur Championship (4-6 aprile), ad Augusta in Georgia, con la partecipazione di 72 giocatrici dilettanti scelte tra le migliori del mondo. A conferma dell’ottimo momento che sta attraversando il golf italiano, saranno in gara quattro azzurre: Virginia Elena Carta, Caterina Don, Alessandra Fanali (in foto) e Alessia Nobilio. Un riconoscimento che conferma l’ottimo lavoro del settore tecnico federale e testimonia l’attenzione nei confronti del movimento femminile da parte della FIG, che nel 2019 darà avvio al Progetto “Golf è donna” per aumentare ulteriormente la base delle giocatrici attraverso eventi ed iniziative ad hoc nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022.

Nel field Jennifer Kupcho, Wake Forest, Lucy Li, Atthaya Thitikul, quindicenne thailandese considerata la miglior golfista junior, la messicana Maria Fassi, l’inglese Annabell Fuller, le svedesi Linn Grant e Amanda Linner, l’austriaca Emma Spitz, la tedesca Leonie Harm, la coreana Jiwon Jeon e la filippina Yuka Saso.

La prima volta delle donne all’Augusta National – Il torneo si svolgerà sulla distanza di 54 buche. Nelle prime 36 le concorrenti si affronteranno sul tracciato del Champions Retreat Golf Club, poi le prime 30 classificate disputeranno il giro finale all’Augusta National, lo storico campo di Bobby Jones che non ha mai ospitato manifestazioni femminili.

Le dichiarazioni – Queste le dichiarazioni delle quattro azzurre.

Virginia Elena Carta: “Aver ricevuto l’invito è stata una cosa stupenda, un segnale di grande fiducia da parte del Comitato Organizzatore di cui sono veramente onorata. Penso che questo evento sia molto importante perché può dare impulso al golf femminile, avvicinare le ragazze al golf, e in generale credo che possa attrarre investitori di cui il movimento femminile ha veramente bisogno”.

Caterina Don: “Sarà un’esperienza unica giocare su due campi del genere, e in particolare all’Augusta National, e potersi confrontare con le migliori giocatrici del mondo. Lo vedo come un evento pazzesco capace di dare grande visibilità al golf femminile. Sono orgogliosa di prendervi parte e anche di vedere nel prestigioso field quattro italiane. Ho compiuto gli anni il 9 gennaio e ricevere l’invito il giorno dopo è stato il più bel regalo di compleanno che potessi chiedere”.

Alessandra Fanali: “Giocare sul campo dell’Augusta National è il sogno di ogni golfista e credo che sarà una delle più belle esperienze della mia vita sportiva. Vivrò intensamente ogni momento e potrò provare le emozioni che sentono i professionisti quando sono impegnati su quel tracciato. Le condividerò con mio padre che mi farà da caddie, con la coach e con altre due golfiste della mia università. E’ molto positivo che si stia promovendo il golf femminile con manifestazioni di tale livello”

Alessia Nobilio: “Quando è arrivata la lettera ufficiale sono state lacrime di gioia e una forte emozione. Per noi donne giocare all’Augusta National sembrava quasi impossibile e ora mi auguro che i risvolti mediatici del torneo possano dare il giusto rilievo anche alle nostre prestazioni. Mi preparerò nel miglior modo possibile per esprimere al meglio le mie possibilità”.

Fonte Federgolf

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