ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Ancora un successo dei dilettanti azzurri in campo internazionale, il sesto di un’ottima stagione. Lo ha ottenuto brillantemente Michele Ortolani vincendo con 287 colpi (73 74 72 68, -5) l’International Austrian Amateur Championship Men’s, svoltosi sul tracciato del Golfclub Schloß Schönborn (par 73), a Schönborn in Austria.

Il 19enne portacolori del Golf Club Monticello, grazie a un giro in 67 (-5) colpi con cinque birdie, senza bogey, ha superato il tedesco Maximilian Herrmann, secondo con 289 (-3), e gli austriaci Matthias Schwab, terzo con 290 (-2), e Lukas Lipold, quarto con 293 (+1). Ha concluso alla pari con il tedesco Alexander Herrmann, in vetta dopo tre turni.

E’ stata una bella prestazione collettiva degli italiani con il quinto posto di Tomaso Zannin (294, +2), alla pari con il tedesco Alexander Herrmann, in vetta dopo tre turni, il settimo di Stefano Mazzoli e di Gianmaria Rean Trinchero (295, +3), il dodicesimo di Andrea Saracino e Jacopo Vecchi Fossa (296, +4), il 15° di Guido Migliozzi (297, +5), il 18° di Luca Cianchetti (299, + 7). Quindi 21.i Leonardo Bellini e Riccardo Cellerino (303, +11), quest’ultimo protagonista nei primi due giri vissuti da leader, 27.i Leonardo Novella e Alberto Castagnara (306, +14).

“Sono partito subito bene – ha detto Ortolani – e ho condotto nella maniera migliore le prime nove buche con tre birdie che mi hanno portato al comando. Sulle seconde ho potuto giocare più tranquillo controllando un po’ la situazione, poi ho messo al sicuro il risultato con altri due birdie alla buche 16 e 17. Peraltro ho avuto un ottimo rapporto con il putter e sono riuscito mantenere la massima concentrazione su tre buche in cui è venuta giù parecchia pioggia.. Si, alla partenza ero molto determinato e convinto di potercela fare”.

“Durante l’anno – ha proseguito – ero andato più volte vicino alla vittoria e sapevo che prima o poi sarebbe venuta. Qualche giorno fa anche a Biarritz ci sono stato a un passo e oggi finalmente è arrivato questo primo sospiratissimo titolo. E’ stata una gara in cui sono rimasto sempre nelle posizioni d’avanguardia. Ho iniziato al quinto posto, sono sceso al sesto nel secondo giro forse giocando meglio, ma con qualche sbavatura sul green, poi nel terzo turno sono salito al secondo mettendomi in condizioni di competere per la vittoria. Che cosa farò ora? Da un mese ho preso la maturità scientifica e il mio sogno è passare professionista e competere sui tour continentali. Però devo decidere ancora in merito agli studi. Probabilmente mi dedico per un anno al golf poi vedo”.

L’exploit di Ortolani in Austria fa seguito alle vittorie ottenute in precedenza da Paolo Ferraris  in Portogallo, da Bianca Maria Fabrizio, che ne ha siglate due negli Stati Uniti, da Federico Zucchetti in Scozia e da Luca Cianchetti in Inghilterra.

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