ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Il The Open Championship appena passato non è stato solo il trionfo di Molinari, ma è stato anche il ritorno al vertice di Tiger Woods.

Il campione americano ha in parte condotto la classifica nella giornata di domenica, prima di perdere terreno con un doppio bogey alla 11.

Proprio durante l’ultimo giro Golf Channel e NBC hanno dichiarato di aver registrato ascolti incredibili di 5.0.

Un risultato maggiore del 2006 a Royal Liverpool e pari solo al 2000 di St. Andrews, quando la Tigre completò il suo Grand Slam. 

Tiger con il sesto posto di domenica ha raggiunto in questa stagione sei top 12, in appena dieci apparizioni sul Tour.

E nonostante non sia ancora tornato alla vittoria, domenica ha dimostrato di poterlo fare mettendo in campo numeri da grande campione.

Così, con il ranking mondiale che lo vede salire nella Top 50, viene subito alla mente la Ryder Cup di Parigi a settembre.

Dopo il risultato di Carnoustie, capitan Furyk deciderà di convocare la Tigre?

Niente è dato per certo, anzi sembra che il campione americano dovrà guadagnarsi il posto con tutte le sue forze.

Woods è ora ventesimo nel ranking Ryder e primi otto si qualificheranno automaticamente nella squadra dopo il PGA Championship.

Dovrà risalire altre posizioni per essere considerato come Captain’s pick.

Furyk avrebbe infatti dichiarato all’Associated Press di considerare il caso Woods come qualunque altro.

“Gestirò la questione come qualsiasi altra,” ha affermato. “Chiederò ai primi otto qualificati.

Per il modo in cui sta giocando potrebbe essere uno di loro. Chiederò anche a tutti i Vice Capitani e faremo del nostro meglio per creare una squadra forte. Vogliamo i giocatori più in forma.”

Tra quei vice capitani ci sarà anche Tiger, nominato da Furyk a inizio anno. 

Il campione ha più volte dimostrato il desiderio di partecipare alla Ryder come vice capitano giocatore e Furyk non gli ha mai chiuso la porta in faccia.

Tuttavia oltre a Tiger, ci sono anche altri campioni in forma smagliante come Kevin Kisner, Kevin Chappell, Tony Finau e Xander Schauffele, che ha chiuso secondo a Carnoustie.

La Tigre dovrebbe sperare di vincere il PGA Championship o chiudere nella Top 5 all’ultimo Major e vincere invece il Bridgestone Invitational.

Solo così potrebbe qualificarsi tra i primi otto del ranking, altrimenti dovrà riporre la propria candidatura tra le pick del capitano.

La Ryder Cup inizierà il 28 settembre a Parigi. Solo dopo la metà di agosto scopriremo cosa accadrà al team americano.

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