ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

L’Island Hole, la buca 17 di TPC Sawgrass e protagonista indiscussa del The Players Championship che ha inizio oggi, è una delle buche più difficili al mondo. Probabilmente, è anche tra le buche più famose, visto che rappresenta una sfida per tutti professionisti che vi giocano. E se è considerata da molti la più bella, la meglio costruita e la più famosa delle buche a ‘isola’, non è però la sola mondo.

Se si fa un salto in Messico, esiste una vera isoletta a forma di green. Si tratta della buca 3B di un percorso di 19 buche disegnato da Jack Nicklaus e situato nel Four Seasons Puta Mita, un resort sulla costa del Messico appena a nord di Porto Vallarta.

Una buca 3 alternativa, soprannominata “La coda della balena”, è un par tre di 180 metri, che ha il green proprio su un’isola situata in mezzo all’Oceano Pacifico. Durante la bassa marea, i giocatori possono passare attraverso delle lingue di sabbia per raggiungerla. Ma in caso di alta marea ecco entrare in gioco delle speciali golf cart galleggianti. Il Messico merita una visita solo per poter giocare su questa fantastica buca.

Tornando negli Stati Uniti, in Idaho, esiste il primo e unico green galleggiante al mondo. Si tratta della buca 14 del Coeur d’Alene Resort, un par tre di 200 metri, con un green circondato da rossi gerani, due bunker e qualche conifera. Segni particolari: chi vi gioca proverà la sensazione di galleggiare, nel vero senso della parola, su uno dei laghi più belli del paese. Non vi sono infatti lembi di terra o ponti che collegano l’isolotto alla terra ferma e per raggiungerla occorre saltare su una barchetta da sei persone che, non a caso, si chiama ‘Putter’.

Sempre in America, ecco un’altra buca 17 a forma di isolotto: il par 3 di 165 metri all’Apple Tree Resort nello stato di Washington. Non solo un Island Hole vera e propria, ma il green è persino a forma di mela con un bunker a fargli da guardia che somiglia molto a una foglia. E come se non bastasse, il ponte che collega l’isolotto alla terra ferma è a forma di picciolo. (foto)

Isole di green, che non saranno certo famose come la rinomata Island Hole del The Players, ma su cui varrebbe la pena giocarvi almeno una volta nella vita.

 

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