ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Lo spagnolo Alejandro Cañizares ha dominato nel Trophée Hassan II (European Tour), che ha concluso con 269 colpi (62 68 69 70, -19), cinque di vantaggio sull’inglese Andy Sullivan (274, -14) dopo una corsa di testa. Sul tracciato del Golf du Palais Royal (par 72), ad Agadir in Marocco, ha effettuato una bella rimonta finale con un ottimo 66 (-6) Edoardo Molinari, 25° con 283 (73 70 74 66, -5), risalito di ben trenta posizioni, mentre ne ha perse dieci Marco Crespi, 48° con 288 (71 74 69 74, par).

Cañizares, 31enne madrileno, ha siglato il secondo successo nel circuito a distanza di otto anni dal primo (Russian Open, 2006), imponendo subito un’andatura sostenuta con un 62 (-10) in partenza e non concedendo nessuna chance agli avversari. Anche nell’ultimo turno, pur con qualche sbavatura, non ha abbassato la guardia fino a una buca dalla fine, dove era quattro colpi sotto par, poi a tensione sfumata si è concesso il lusso di un doppio bogey per il 70 (-2, con sei birdie, due bogey e un doppio bogey).   Il titolo gli ha fruttato un premio di 250.000 euro su 1.500.000 euro in palio.

Sullivan con un 63 (-9) miglior  punteggio di giornata, ha fatto sua la volata per il secondo posto precedendo lo svedese Magnus A. Carlsson e l’inglese Seve Benson (276, -12), che si sono mantenuti costantemente in alta classifica. Al quinto posto con 277 (-11) l’inglese Richard Bland, lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e l’australiano Wade Ormsby, all’ottavo con 278 (-10) gli inglesi Tom Lewis, David Horsey e Paul Waring e all’11° con 280 (-8) lo svedese Robert Karlsson.

Molinari, che sta proseguendo con efficacia il suo percorso di recupero della miglior condizione dopo il 2013 praticamente perso per l’infortuno al polso e il relativo intervento chirurgico, è stato altalenante, ma nel giro finale ha espresso tutta la sua classe confezionando, come detto, con un 66. Nella prima metà del tracciato l’andatura è stata ridotta, con due birdie e un bogey, poi ha alzato i ritmi con cinque birdie nel rientro. Crespi ha chiuso in 74 (+2) colpi con tre birdie, due bogey e un triplo bogey.

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