ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Sarebbe ingiusto giudicare negativamente la stagione di Rory McIlroy.

Dopo tutto, in questo 2017 mancano ancora ben due Majors, la FedEx Cup e la Race to Dubai. E dopo tutto, stiamo sempre parlando di McIlroy, un campione indiscusso, che a 28 anni vanta nel proprio palmarès ben Majors, due Race to Dubai e la più recente FedEx Cup nel 2016.

Sarebbe scorretto anche solo pensare, che il temporaneo mancato successo della corrente stagione possa essere dovuto al matrimonio – egli stesso ha sempre affermato di aver trovato con la moglie Erica il giusto equilibrio professionale – o al cambio di attrezzatura.

Rory in questo 2017 ha giocato solo 9 tornei, a causa di un susseguirsi di infortuni e di riposi obbligati, che l’hanno trasformato in un giocatore diverso, specialmente negli ultimi quattro eventi a cui ha partecipato.

Ciò che però preoccupa di più è il gioco corto, specialmente il putt. Durante il Travelers Championship sembrava aver trovato il bastone giusto, che potesse ridargli fiducia, e ha deciso di portarlo in sacca con sé anche nel successivo Irish Open.

Le cose però non sono andate come previsto: nell’Open di Portstewart McIlroy non è nemmeno riuscito a superare il taglio.

Sarebbe certo inutile creare dell’allarmismo, una stagione negativa capita sempre nella lunga carriera dei campioni del Tour.

Ma anche oggi il gioco non ha funzionato e Rory ha chiuso con uno score giornaliero di 74 colpi, trovandosi a ben sette lunghezze dai quattro leader di giornata: Andrew Dodt, Callum Shinkwin, Ian Poulter e Rickie Fowler.

Eppure, era stato proprio lui a rassicurare la stampa e i tifosi durante la conferenza di apertura dell’Open Scozzese, spiegando come il gioco e la fiducia fossero assolutamente intatti.

È difficile stare qui seduto davanti alle telecamere e ogni volta continuare a dire che sono vicino al ritorno, perché dopo più di una volta sembra di ascoltare un disco rotto,” ha dichiarato McIlroy. “Ma davvero, manca poco. Sono positivo al riguardo. Sono anche felice del mio gioco. Mi sento come se stessi facendo grandi cose.”

Del resto, la stagione non è ancora finita. Mancano ancora diversi tornei importanti, tra cui come già detto in precedenza due Majors. Il golf è imprevedibile e se il 2017 di Rory McIlroy è iniziato male, potrebbe concludersi al meglio. Senza dimenticare che stiamo sempre parlando di McIlroy, uno tra i campioni più forti degli ultimi dieci anni.

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