Augusta, 09 aprile 2019

Nella settimana del Masters, giocare a golf negli immediati dintorni di Augusta non è impresa facile.

I campi privati (come lo splendido Country Club che confina con l’Augusta National) non sono accessibili ai non soci; gli altri sono presi d’assalto.

Ma c’è un paradiso golfistico, a metà strada fra Augusta e Atlanta (dove si atterra con i voli intercontinentali), che merita di essere preso in considerazione anche per soggiornare. Poiché raramente, se non a prezzi elevatissimi, si riesce a garantirsi i biglietti per tutti e quattro i giorni, ci si può splendidamente stabilire in un lodge a buon mercato o in uno dei vari resort del Lago Oconee, a un’oretta da Augusta. Lake Oconee è un grande, frastagliatissimo lago lungo le cui rive, spettacolari, si snodano sei campi principali firmati da maestri come Nicklaus, Tom Fazio, Rees Jones eccetera. Hanno costi variabili dai 95 dollari (car compreso) in su e sono tutti affascinanti e impegnativi, oltre che ottimamente tenuti. Mossi, mai banali né simili da una buca all’altra, sono un test-verità per il gioco e offrono scorci di grande suggestione. Il putt diventa un’esperienza: i green sono spesso ampi, con pendenze assassine. Un vero e proprio “Lago del Golf”, con 117 buche a disposizione nell’ampio complesso “Reynolds Golf” più altre 18 dell’Harbor.

E non finisce qui. Una mezzoretta di auto, sempre nell’area del lago, e si trova un campo pubblico, firmato Gary Player. La manutenzione è meno accurata, ma il disegno è intrigante e il costo irrisorio: 24 dollari di pomeriggio per green fee e car.

 

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