ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Nemmeno un mese fa, Nike sconvolgeva il mercato del golf e i suoi professionisti, dando la notizia di aver deciso di abbandonare il mondo dell’attrezzatura golfistica per diventare la più grande azienda di ‘Apparel & Shoes’ del golf.

Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno in un 2016 non semplice per il settore commerciale. Proprio a inizio anno, Adidas Golf comunicò l’intenzione – poi realizzata – di mettere in vendita i suoi ‘figli’: TaylorMade, Adams e Ashworth.

Con questa mossa Adidas ha rinunciato alla parte apparel e shoes, lasciando viva l’attrezzatura con TaylorMade che ha trovato presto dei possibili acquirenti.

Adidas Golf e TaylorMade, avevano nella propria ‘scuderia’ campioni come Jason Day, Dustin Johnson e Sergio Garcia, che come da contratto, vestivano Adidas e giocavano i bastoni TaylorMade.

Un’unione indissolubile, rotta dalla decisione di Adidas di vendere tutto. Così, se dopo la sconvolgente decisione di Nike, da una parte giocatori come Rory McIlroy e Tiger – giusto per citarne un paio – sono rimasti ‘sprovvisti’ di bastoni, dall’altra Day, Johnson e Garcia sono rimasti … senza più guardaroba.

Sono arrivate così conseguenze che forse solo pochi hanno immaginato. Proprio la settimana scorsa, Jason Day, che vestiva Adidas, ha firmato un accordo da 10 milioni di dollari l’anno con Nike per l’abbigliamento. E, nonostante TaylorMade non abbia ancora un acquirente ufficiale, il campione numero uno al mondo ha rinnovato il contratto con l’azienda americana per continuare a giocare con i loro bastoni. Day quindi, forse già dal Tour Championship di questa settimana, vestirà Nike e giocherà Taylor. Una situazione che potrebbe verificarsi anche per Dustin Johnson e per Sergio Garcia…Ma tornando a Day, questo suo nuovo accordo e il rinnovo del contratto con Taylor non sembrerebbero arrivati per caso.

Come tutti sappiamo, il campione australiano e Tiger sono molto amici. Più volte durante il 2016 i due si sono visti, non solo sentiti. E altrettante volte la Tigre ha dato consigli a Day su come affrontare i tornei del Tour, specialmente i Major – consigli che sono spesso stati decisivi.

Per molti questa grande amicizia è stata galeotta per portare Day in Nike e… per portare Tiger in TaylorMade! Sì, Woods – essendo senza più sacca in seguito all’abbandono del mercato attrezzatura da parte di Nike, dopo aver provato diverse alternative, sembra abbia deciso di passare a Taylor, ma non solo: rumors crescenti lo vedrebbero intenzionato a comprare parte della società.

Già da qualche settimana si parla della possibile stretta finale per la vendita di TaylorMade, Adams e Ashworth. Adidas sembra infatti aver individuato i possibili acquirenti in un gruppo di società di private equity. Ma giovedì, la notizia che si è susseguita sui social e nel mondo del golf è un’altra: Tiger Woods sarebbe tra i possibili acquirenti.

A darne voce su Twitter è stato Rick Young, giornalista ed Equipment and Business Analyst di ScoreGolf Canada. Young è noto per la professionalità e l’attendibilità: non pubblica mai notizie che non abbiano un fondo di verità. In parole povere, non dà mai voce a bufale.

Detto questo, sembra più probabile che Tiger non sia da solo nell’acquisto anzi… sarebbe il volto noto all’interno di un gruppo di investitori. Un acquisto del genere obbligherebbe Woods a giocare Taylor, insieme all’amico Day. Inoltre, il campione americano raggiungerebbe la compagnia di altri “grandi” come Jack Nicklaus, Arnold Palmer e Ben Hogan, che a un certo punto della loro carriera hanno acquistato o fondato società di attrezzature golfistiche.

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