ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Ci sono tanti buoni motivi per seguire la stagione 2015. Prima di tutto, cosa che interessa soprattutto noi italiani rendendoci molto orgogliosi, ben sette giocatori rappresenteranno il tricolore sullo European Tour e sul PGA Tour… E c’è chi, come Renato Paratore, lo sta già facendo a testa alta.

Il 2015 è l’anno del ritorno ufficiale di Tiger Woods, con un nuovo coach e un nuovo swing: darà del filo da torcere ai suoi avversari? Ma se si parla di ritorni, si deve rilevare anche quello a luglio del The Open a St. Andrews. lmmaginiamo quale emozionante atmosfera si vivrà.

Il 2015 è anche l’anno dell’evento test delle Olimpiadi. Manca solo un anno e mezzo all’attesissimo ritorno del golf sul palcoscenico dei Giochi, dopo più di un secolo di assenza. Mentre alcune nazioni stanno già pensando a come comporre le proprie squadre di professionisti, il percorso di Rio sta finalmente prendendo forma. Dopo mesi di battaglie legali e di ritardi, ieri Gil Hanse, architetto del percorso olimpico, ha rivelato al PGA Show alcune indiscrezioni nella “Question&Answer” con i visitatori della fiera.

Quando gli è stato chiesto se il percorso avesse già un logo e un nome, Hanse ha così risposto: “Ora come ora, siamo felici che il percorso ci sia”. Un po’ come dire “è già qualcosa essere riusciti a costruirlo”. Una risposta scherzosa che ha nascosto un leggero sollievo nelle parole di Hanse: il percorso è finalmente completato, le 18 buche ci sono tutte e l’erba sta crescendo. E le battaglie legali sono finalmente finite.

Ma se il nome è ancora sconosciuto, ciò che conta ora è il layout. Lungo 6.720 metri con par 71, è costruito su sabbia, ha pochi alberi e offre diverse soluzioni di gioco nei colpi intorno al green. Simile ai links scozzesi, il percorso presenta anche molte buche soprannominate da Hanse “mezzi-par”: par 3 e par 4 molto corti o molto lunghi, oltre che par 5 raggiungibili, con qualche rischio, in due colpi.

Ora tutto dipenderà dall’erba. Alla sua crescita è legato l’evento test organizzato dal comitato Olimpico. Test, che si tiene sempre un anno prima delle Olimpiadi per tutti gli sport presenti, in modo da verificare il regolare funzionamento delle strutture.

Secondo Peter Dawson della R&A, l’obiettivo è riuscire a organizzare questo evento a Novembre, permettendo al comitato di valutare il percorso ma anche di studiare le logistiche necessarie, per organizzare gare come quelle delle Olimpiadi.

Dawson ha così affermato: “Siamo ottimisti di come stiano finalmente procedendo i preparativi”.

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