ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Il 73esimo Open d’Italia è stato indimenticabile. Francesco Molinari ha conquistato, dopo esattamente 10 anni dal primo trionfo di Tolcinasco, il suo secondo Open in carriera diventando così il primo italiano, dopo Ugo Grappasonni negli anni cinquanta, a realizzare la straordinaria impresa.

Una vittoria incredibile e perfetta, arrivata contro il campione del Masters 2016 Danny Willett.

Un’impresa portata a termine giornata dopo giornata, buca dopo buca: ogni colpo è stato un tassello fondamentale di questo capolavoro. Colpi, come quel secondo alla 18, decisivi per la vittoria.

Francesco, all’ultima buca dell’ultimo giro, era finito con il tee shot a destra tra le piante.

Aveva un secondo colpo difficile, dal rough, con le piante davanti e i tifosi a circondarlo, con il fiato sospeso. Il nostro campione ha tirato fuori il ferro 4 dalla sacca, senza alcuna preoccupazione: ha fatto uno shot incredibile, aggirando le piante e arrivando in posizione ottimale sul green. Era l’unico colpo che si doveva fare per vincere: lo ha fatto con naturalezza, stupendo tutti. Quel colpo, in un finale di grande tensione, è stato decisivo per fargli alzare la coppa al cielo davanti a una folla in delirio.

Ora, in segno di riconoscimento per la grande vittoria-bis con l’indimenticabile ed eccezionale colpo, il Presidente Armando Borghi e i Soci del Golf Club Milano,hanno deciso di dedicare a Molinari una targa celebrativa che così recita: “Per un colpo fantastico che gli ha permesso di vincere l’Open”. Targa che è stata posta proprio dove Molinari ha effettuato il colpo. E oggi alle 7.30, lo stesso campione torinese ha fatto visita al circolo per scoprire la fantastica iniziativa e ringraziare i soci del Club.

“Un momento speciale, sono felicissimo che il circolo abbia deciso di ricordarlo con questa targa. Le condizioni l’hanno reso ancora più speciale di quanto sia stato”, ha spiegato Francesco Molinari. “A due settimane di distanza inizio a realizzare cosa ho fatto. Rimarrà uno dei colpi che ricorderò meglio e per questo il circolo di Monza e il Parco di Monza rimarranno sempre speciali nella mia carriera”.

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