Rory McIlroy potrebbe dare forfait allo European Tour per la prossima stagione 2019.
Il campione nord irlandese parlando con i reporter al DP World Tour Championship, evento finale del Tour europeo, ha svelato di voler giocare a settimane alternate e, per la maggior parte del tempo, negli Stati Uniti.
Per mantenere la carta europea, McIlroy dovrà giocare quatto eventi dello European Tour ad esclusione dei Major e dei tornei WGC. Attualmente, il numero sette al mondo avrebbe in programma di giocarne solo due: lo European Masters in Svizzera e, forse, lo Scottish Open invece dell’Irish Open.
“In questo momento è tutto ancora incerto, ma se dovesse essere così e non riuscissi a mantenere la mia membership il prossimo anno, non è un anno della Ryder Cup quindi non sarebbe la fine del mondo,” ha riferito McIlroy. “Voglio sempre poter far parte della Ryder Cup, quindi se dovessi giocare meno tornei sul Tour, proverò a entrare a far parte della squadra europea la stagione successiva.”
Il piano di McIlroy non farebbe una grinza, se non fosse per la nuova regola che lo European Tour introdurrà dal prossimo gennaio.
“ I giocatori non potranno ricoprire il ruolo di capitano o vice capitano se declinano la membership allo European Tour o se falliscono nel collezionare il numero minimo di eventi obbligatori per ogni stagione.”
Ma anche la struttura del nuovo calendario mette in difficoltà i professionisti che militano tra i due Tour principali. La sua assenza, significherebbe un grande insuccesso per l’Europa, visto che non potrebbe nemmeno qualificarsi alla lunga Race to Dubai. Potrebbe riottenere la membership nel; 2020, ed essere così nominabile per la Ryder Cup, semplicemente giocando in quattro tornei.
Dopo il DP World Tour di questa settimana, McIlroy giocherà una sola volta, all’Hero World Challenge, nelle prossime 13 settimane.