ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Il minigolf. Il divertente passatempo e gioco ispirato al golf, che coinvolge sempre migliaia di persone in tutto il mondo: golfisti e soprattutto non golfisti. Esistono minigolf di ogni tipo di percorso. I più belli sono senza dubbio quelli ricchi di ostacoli da superare e, che si ispirano – pur nella loro micro dimensione – ai  più affascinanti percorsi del Tour. Poi però c’è Swingers che merita senz’altro un discorso a parte.

Mettete insieme il minigolf e un bunker della Seconda Guerra Mondiale ed il gioco è fatto. Ecco nascere Swingers, uno dei pub più sensazionali e originali di Londra. Nato per caso come semplice mostra lo scorso gennaio, ha avuto più di 90.000 visitatori, costringendo così i proprietari a fare un passo in avanti nel loro progetto iniziale.

Matt Grech-Smith e Jeremy Simmond, i due fondatori, hanno infatti deciso che la mostra diventi permanente e che, anzi, si trasformi in un vero pub e minigolf, in cui tutti i Londinesi e i turisti possano trascorrere una serata diversa in compagnia.

“Crazy golf (così è chiamato il minigolf in Inghilterra) fa parte della cultura britannica. Una grande nostalgia si lega sempre a questo gioco, perché ricorda a ognuno di noi i felici momenti dell’infanzia, quando durante le vacanze non si giocava ad altro”, ha affermato Grech-Smith. “Penso inoltre che le persone cerchino sempre di vivere esperienze nuove nelle serate con gli amici. E allora perché non giocare a minigolf, magari sorseggiando un buon cocktail!”.

18 buche di minigolf, due clubhouse in stile anni ’20, una terrazza e quattro bar: il tutto in uno spazio di 1600 metri quadri all’interno di un vecchio e abbandonato bunker. Che ora , a guardarlo, sembra davvero il luogo ideale per ogni golfista. Swingers aprirà ufficialmente i battenti la prossima primavera e, trovandosi a Londra, cioè ad appena un’ora e mezza di aereo dallo Stivale, diventa una tappa obbligata dei viaggi nella capitale inglese.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here