Il minigolf. Il divertente passatempo e gioco ispirato al golf, che coinvolge sempre migliaia di persone in tutto il mondo: golfisti e soprattutto non golfisti. Esistono minigolf di ogni tipo di percorso. I più belli sono senza dubbio quelli ricchi di ostacoli da superare e, che si ispirano – pur nella loro micro dimensione – ai più affascinanti percorsi del Tour. Poi però c’è Swingers che merita senz’altro un discorso a parte.
Mettete insieme il minigolf e un bunker della Seconda Guerra Mondiale ed il gioco è fatto. Ecco nascere Swingers, uno dei pub più sensazionali e originali di Londra. Nato per caso come semplice mostra lo scorso gennaio, ha avuto più di 90.000 visitatori, costringendo così i proprietari a fare un passo in avanti nel loro progetto iniziale.
Matt Grech-Smith e Jeremy Simmond, i due fondatori, hanno infatti deciso che la mostra diventi permanente e che, anzi, si trasformi in un vero pub e minigolf, in cui tutti i Londinesi e i turisti possano trascorrere una serata diversa in compagnia.
“Crazy golf (così è chiamato il minigolf in Inghilterra) fa parte della cultura britannica. Una grande nostalgia si lega sempre a questo gioco, perché ricorda a ognuno di noi i felici momenti dell’infanzia, quando durante le vacanze non si giocava ad altro”, ha affermato Grech-Smith. “Penso inoltre che le persone cerchino sempre di vivere esperienze nuove nelle serate con gli amici. E allora perché non giocare a minigolf, magari sorseggiando un buon cocktail!”.
18 buche di minigolf, due clubhouse in stile anni ’20, una terrazza e quattro bar: il tutto in uno spazio di 1600 metri quadri all’interno di un vecchio e abbandonato bunker. Che ora , a guardarlo, sembra davvero il luogo ideale per ogni golfista. Swingers aprirà ufficialmente i battenti la prossima primavera e, trovandosi a Londra, cioè ad appena un’ora e mezza di aereo dallo Stivale, diventa una tappa obbligata dei viaggi nella capitale inglese.