ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La questione rimbalza di frequente nei discorsi in club house ma adesso disponiamo di un dato oggettivo.

Lo ha fornito Dustin Johnson che, in allenamento al Bear’s Club, fondato e disegnato da Jack Nicklaus a Jupiter, Florida, ha utilizzato driver e ferro 1 appartenuti all’Orso d’Oro, con testa in persimmon e shaft in acciaio.

I risultati sono stati piuttosto sorprendenti: DJ ha scagliato il drive a 265 metri di carry, contro la sua media attuale di 287 metri, mentre con il ferro 1 ha toccato i 212 metri.

Dunque ci sarebbero solo una ventina di metri di differenza nel tee shot.

Bisogna però mettere in conto le ben diverse caratteristiche delle palline di oggi da quelle di ieri.

In compenso Dustin Johnson ha tenuto a precisare di non aver forzato troppo i colpi per paura di rompere gli shaft.

Insomma, quando uno è lungo è lungo, da un’epoca all’altra.

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