ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La storia del golf è sempre stata caratterizzata da favole. La favola di Francis Ouimet, che iniziò ad avvicinarsi al golf come caddie, per poi giocare e vincere lo U.S. Open, diventando così il primo Amateur della storia ad aver vinto l’importante Major. C’è anche la favola di Lucy Li, che ad appena 11 anni si è qualificata e ha poi giocato lo U.S. Open femminile a Pinehurst No.2, lo scorso mese.

E ora c’è la nuova e splendida favola di John Singleton. Se vi state chiedendo chi sia, ricordate bene il suo nome: lo vedrete tra i partecipanti del The Open Championship, che inizierà la settimana prossima al Royal Liverpool in Inghilterra.

Singleton è un operaio, che lavora in un’azienda inglese, la Advanced Electrical Varnishes di Birkenhead. Sembrerebbe la trama di un nuovo film, ma è la pura e semplice realtà: il giovane operaio trentenne è riuscito a coronare il suo grande sogno di golfista. Si è qualificato, infatti, al British Open vincendo un playoff e, come se non bastasse, ha giocato con due wedges prestatigli da un amico.

Singleton ha così affermato: “È il sogno di ciascun golfista poter partecipare al The Open e penso sia un’occasione che non si ripresenterà di nuovo. Ho dei ferri della Mizuno, ma avevo bisogno di farmi prestare dei wedges per giocare a Hillside. Me li ha prestati un mio amico. Lo so, … è pazzesco prendere in prestito dei ferri per qualificarsi al The Open”.

Semplice golfista come tutti noi, Singleton pratica tutti i giorni dalle otto di sera, dopo aver finito di lavorare alle 16.30. L’unico problema, adesso, è riuscire a convincere il capo a farsi concedere due settimane di ferie per poter partecipare al torneo: “Andrò al lavoro domani mattina. Così scoprirò se mi saranno concesse due settimane di ferie per giocare al The Open. Spero davvero che me le diano, sarebbe fantastico”.

Resta solo una domanda da porsi… Singleton continuerà a giocare con i due wedges prestati dall’amico o se ne procurerà degli altri?
Una storia che rende ancora una volta grande e fantastico questo sport. …Dimostrando che i sogni, con il giusto mix di tenacia, passione ed esercizio possono diventare realtà.

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