ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

È il luogo più sacro per i golfisti. Là dove ci si impegna con fatica e sudore a diventare dei grandi giocatori. Il luogo in cui si fa lezione, in cui ci si trova anche con gli amici per praticare e scambiare qualche battuta tra un colpo e l’altro. Insomma ,il driving range è uno dei luoghi chiave per ciascun golfista. E visto che si tratta anche – normalmente – dell’area più frequentata e vissuta dagli amanti di questo sport, meglio allora che sia accogliente, attrezzata e perché no: bella anche solo da guardare.

Se si parla quindi di campo pratica, l’America – sia per dimensioni che per numero di percorsi – è senza dubbio il paese che ne ha di più. Di più belli e di più vari. Ecco allora la Top 10 dei migliori driving range pubblici Americani.

Al primo posto troviamo Top of The Rock a Ridgedale, nel Missouri. Offre ben 16 green di pratica tutti con il sistema di illuminazione per allenarsi anche al buio e tre tipi diversi di tee di partenza : uno d’erba e due artificiali. Non finisce però qui: c’è persino una replica dell’Himalayas Course di St. Andrews e per non farsi mancare nulla, il campo pratica sorge vicino a una cascata.

Al secondo posto non poteva mancare Pinehurst Resort, pioniere di tutti i Driving Range d’America. Si, perché proprio l’architetto di Pinehurst Donald Ross decise di chiudere e smantellare tre buche del percorso n. 1 (la 1, 2 e la 18) per costruire un’area di pratica accanto al Resort. Erano i primi anni del 1900 e a quel tempo nessun percorso degli Stati Uniti poteva vantare di avere un campo pratica. Quello di Pinehurst fu il primo e seguirono poi tutti gli altri. Si chiama Maniac Hill e presenta un putting green accanto alla clubhouse oltre a un’area di quasi due ettari per allenarsi sul gioco corto.

Poi c’è il Cascata, a Boulder City nel Nevada e nessun campo pratica può vantare la stessa fantastica vista. Ci si allena colpendo le palline verso la cascata che si trova a 380 metri di distanza incastonata tra le montagne. Il corso d’acqua costeggia tutto il percorso, arrivando fino alla clubhouse. Una struttura affascinante, nascosta dalle buche e dalle altre strutture grazie alle imponenti montagne. E una tale bellezza non poteva costare poco: ci sono voluti più di 60 milioni di dollari per costruirla.

Un altro driving range davvero unico nel suo genere è quello del Golf Club di Chelsea Piers a New York City (foto articolo). Si, è vero, è lungo appena 180 metri e occorre allenarsi da dei semplici tappetini…ma resta il fatto che si trova in mezzo alla Grande Mela e sul fiume Hudson. Non è tutto: è costruito su quattro livelli e presenta persino dei simulatori. Insomma la manna dal cielo per i golfisti cittadini, che tra un impegno e l’altro riescono a ritagliarsi dei piccoli momenti anche per svuotare qualche cestello in campo pratica.

Se infine state cercando il luogo adatto per allenarvi ma anche le comodità,  è l’ideale. La zona di pratica si trova a una discreta distanza – percorribile in pochi minuti con il cart – dalla clubhouse. Presenta un numero incredibile di tee, grandi aree approcci e putting green. In più, per chi ama allenarsi sul gioco corto, c’è un piccolo percorso di nove buche par 3 senza contare il Punchbowl, un putting course in cui ad ogni buca c’è un cameriere pronto a prendere le ordinazioni, per portartele mentre ti alleni. Meglio di così?

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