Bilancio di un primo anno esaltante, divertente, difficile, istruttivo, interessante e complicato dal quale tutti noi abbiamo imparato molto. Abbiamo trovato tanti amici e qualche nemico…
Cari amici,
siamo arrivati al secondo anno di vita di Golf Today (al contrario di quello che pensava qualche corvaccio del malaugurio) e il bambino cresce, grazie soprattutto a voi che ci leggete, seguite su internet, facebook e twitter. Per questo voglio ringraziare tutti, o quasi…
Il primo anno di esperienza nell’editoria è stato ricco di emozioni e soddisfazioni. Abbiamo iniziato questo progetto per la passione e l’amore che ci lega all’ambiente del golf. Un amore che mi è stato tramandato dalla mia famiglia, dai miei nonni e dai miei genitori, ma che è esploso tardi, dopo i 30 anni, e che si è prontamente trasformato nella tipica scimmia verde; malattia totale e completa, senza via di scampo.
Con Golf Today abbiamo cercato, fin dal primo giorno, di creare un prodotto nuovo, giovane e diverso da ciò che già c’era in Italia; un prodotto dedicato a chi il golf lo conosce e lo ama da anni, ma anche a chi si sta avvicinando da poco, o ne è solo affascinato da lontano. Ci siamo lanciati nel mondo di internet e sul digitale, abbiamo fatto scelte azzardate che credo stiano pagando piano piano.
… Non abbiamo fatto tutto nel modo giusto. Ci siamo affidati dapprima a collaboratori sbagliati ma, fortunatamente, l’abbiamo capito in tempo e siamo corsi ai ripari. Non è stato un anno semplice. Non è stato facile “arrivare” in Italia, dove erano già presenti storiche testate giornalistiche, e creare un prodotto che attirasse i lettori abituati a vedere sempre gli stessi lavori, e sempre con lo stesso approccio.
Per questo devo ringraziare infinitamente Maria Pia, che è la vera anima di questo giornale: sue sono le idee, suoi gli articoli, sua la linea grafica ed editoriale. Devo anche ammettere che mi avevano messo in guardia sul lavorare con lei, sul suo carattere e la sua durezza. Ebbene, vi assicuro che c’è da “lottare” ogni giorno, ma vedere la passione che ci mette nel quotidiano e ciò che riesce a creare è davvero stimolante.
Altre due persone devo ringraziare prima di tutti: Claudia Murri e Alessandro Bellicini; Claudia per aver avuto l’idea, con me e Pia, di creare Golf Today e per essere stata il collante della truppa anche nei momenti difficili, per la semplicità e l’entusiasmo che dimostra tutti i giorni; Ale per essere salito a bordo portando idee nuove e con un entusiasmo e una disponibilità uniche, per essere il giovane del gruppo, quello con le intuizioni che non ti aspetti, sempre pronto a viaggiare con la telecamera. Oltre a loro, un grazie speciale va alla Redazione (Chiara, Alberto e Nicolò), che sono sempre disponibili in tutto e che fanno un lavoro fantastico, e ai ragazzi della Web TV (Michele, Claudia e Mattia), che mi hanno fatto conoscere un mondo nuovo e ricco di originalità.
Come dicevo, è stato un anno difficile, con tante inaspettate soddisfazioni e alcune delusioni. Non mi aspettavo un tale successo tra i golfisti e così tanta interazione con il mondo internet; dall’altra non mi aspettavo così tanta ostilità dall’ambiente storico del golf. Ma c’est la vie. Non possiamo essere amati da tutti e se vai a sparigliare un gioco già organizzato da anni non puoi aspettarti qualcosa di diverso..
Cari amici golfisti e non golfisti – così un caro amico che non c’è più salutava tutti noi che lo seguivamo – spero apprezziate il lavoro che stiamo facendo. Fateci sempre sapere cosa ne pensate, critiche e proposte. Sogniamo di creare una comunità di golfisti e non solo un prodotto editoriale.
Grazie ancora a tutti, o quasi…