ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Bilancio di un primo anno esaltante, divertente, difficile, istruttivo, interessante e complicato dal quale tutti noi abbiamo imparato molto. Abbiamo trovato tanti amici e qualche nemico…

Cari amici,

siamo arrivati al secondo anno di vita di Golf Today (al contrario di quello che pensava qualche corvaccio del malaugurio) e il bambino cresce, grazie soprattutto a voi che ci leggete, seguite su internet, facebook e twitter. Per questo voglio ringraziare tutti, o quasi…

Il primo anno di esperienza nell’editoria è stato ricco di emozioni e soddisfazioni. Abbiamo iniziato questo progetto per la passione e l’amore che ci lega all’ambiente del golf. Un amore che mi è stato tramandato dalla mia famiglia, dai miei nonni e dai miei genitori, ma che è esploso tardi, dopo i 30 anni, e che si è prontamente trasformato nella tipica scimmia verde; malattia totale e completa, senza via di scampo.

Con Golf Today abbiamo cercato, fin dal primo giorno, di creare un prodotto nuovo, giovane e diverso da ciò che già c’era in Italia; un prodotto dedicato a chi il golf lo conosce e lo ama da anni, ma anche a chi si sta avvicinando da poco, o ne è solo affascinato da lontano. Ci siamo lanciati nel mondo di internet e sul digitale, abbiamo fatto scelte azzardate che credo stiano pagando piano piano.

… Non abbiamo fatto tutto nel modo giusto. Ci siamo affidati dapprima a collaboratori sbagliati ma, fortunatamente, l’abbiamo capito in tempo e siamo corsi ai ripari. Non è stato un anno semplice. Non è stato facile “arrivare” in Italia, dove erano già presenti storiche testate giornalistiche, e creare un prodotto che attirasse i lettori abituati a vedere sempre gli stessi lavori, e sempre con lo stesso approccio.

Per questo devo ringraziare infinitamente Maria Pia, che è la vera anima di questo giornale: sue sono le idee, suoi gli articoli, sua la linea grafica ed editoriale. Devo anche ammettere che mi avevano messo in guardia sul lavorare con lei, sul suo carattere e la sua durezza. Ebbene, vi assicuro che c’è da “lottare” ogni giorno, ma vedere la passione che ci mette nel quotidiano e ciò che riesce a creare è davvero stimolante.

Altre due persone devo ringraziare prima di tutti: Claudia Murri e Alessandro Bellicini; Claudia per aver avuto l’idea, con me e Pia, di creare Golf Today e per essere stata il collante della truppa anche nei momenti difficili, per la semplicità e l’entusiasmo che dimostra tutti i giorni; Ale per essere salito a bordo portando idee nuove e con un entusiasmo e una disponibilità uniche, per essere il giovane del gruppo, quello con le intuizioni che non ti aspetti, sempre pronto a viaggiare con la telecamera. Oltre a loro, un grazie speciale va alla Redazione (Chiara, Alberto e Nicolò), che sono sempre disponibili in tutto e che fanno un lavoro fantastico, e ai ragazzi della Web TV (Michele, Claudia e Mattia), che mi hanno fatto conoscere un mondo nuovo e ricco di originalità.

Come dicevo, è stato un anno difficile, con tante inaspettate soddisfazioni e alcune delusioni. Non mi aspettavo un tale successo tra i golfisti e così tanta interazione con il mondo internet; dall’altra non mi aspettavo così tanta ostilità dall’ambiente storico del golf. Ma c’est la vie. Non possiamo essere amati da tutti e se vai a sparigliare un gioco già organizzato da anni non puoi aspettarti qualcosa di diverso..

Cari amici golfisti e non golfisti – così un caro amico che non c’è più salutava tutti noi che lo seguivamo – spero apprezziate il lavoro che stiamo facendo. Fateci sempre sapere cosa ne pensate, critiche e proposte. Sogniamo di creare una comunità di golfisti e non solo un prodotto editoriale.

Grazie ancora a tutti, o quasi…

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