A dieci anni di distanza, un neozelandese torna a trionfare sul PGA Tour. Danny Lee, 25 anni, trova la prima vittoria in carriera nel Greenbrier Classic, West Virginia.
Dopo un emozionante giro finale, conclusosi con quattro giocatori in vetta a -13, Lee ha superato il canadese David Hearn e gli americani Kevin Eisner e Robert Streb in un serrato playoff. “Tutto ciò che posso dire è wow!”, le sue parole dopo il putt decisivo, che gli ha permesso di ottenere il primo successo in carriera sul PGA Tour.
Alla prima buca di playoff, Lee ha eliminato Streb e Kisner con un fantastico birdie, per poi trionfare grazie ad un solido par nella seconda, il par 5 della 17, dove Hearn è incappato in un bogey.
A margine della vittoria del neozelandese, l’incredibile impresa di Streb, in grado di mettere a segno un 65 “puttando” per tutte le seconde nove buche con il sand-iron, in seguito alla rottura del suo putter. Ben 5 i birdie messi a segno dall’americano grazie a questa insolita (ma efficace) tecnica di gioco.
Tornando al vincitore, la vittoria nel Greenbrier Classic permette a Lee di salire fino alla 15esima posizione nella FedEx Cup stagionale e ottenere l’esenzione per i prossimi due anni del tour. L’ultimo neozelandese ad aggiudicarsi un torneo PGA Tour è stato Michael Campbell nello US Open 2005. Prima di lui, Craig Perks al Players Championship del 2002.