La terza giornata è super attesa, ma scriviamo qualche curiosità prima di scendere in campo.
ORARI PUBBLICO:
Sembrerà strano ma in giornate dove i teetime vanno dalle 06.30 alle 16 il pubblico arriva in massa ad orari precisi. Come se il parroco dell’oratorio organizzasse il pullman per il THE OPEN.
ORE 08.30: L’orario preferito dai giornalisti che tendenzialmente non scendono in campo prima che i flight del mattino abbiano fatto almeno 9 buche. C’è il tempo per informarsi in sala stampa e decidere l’obiettivo della giornata. (ed in caso di pioggia per ammazzarsi di articoli guardando i maxi schermi)
ORE 10: c’è il fiume in piena ai tornelli, tendenzialmente sono i “malati” delle partenze del mezzogiorno. Seguono in campo per 3 buche e poi si dirigono senza troppi pensieri verso gli hamburger sul percorso.
0re 13:Altra massa di gente all’ingresso. Sono i fan dell’aperitivo, seguono molto in campo ma il vero “goal” per loro è DISTRUGGERSI di birra dalle 17 in poi. Altro che Thè delle 5, ieri verso la chiusura c’erano soggetti in campo che non trovavano più gli amici.
HAPPY CHIPPING:
Nello stand HSBC si sono inventati diversi giochi per il pubblico. Il più gettonato è il chipping challenge dove non si capisce cosa si vinca ma tutti vogliono partecipare. E’ un tiro al bersaglio a tempo, da condividere con gli amici, soprattutto dopo il primo aperitivo.
Lo sponsor ha l’intento di supportare il golf in una modalità interessante.
Sviluppare sistemi di apprendimento golfistico differenti, così da alleggerire il primo impatto verso il nostro sport che spesso risulta complicato. E’ progettato per i più piccoli ma funziona su tutti, sono sicuro che l’anno prossimo sarà ancora più evoluto ed efficace questo sistema.
Bello anche il percorso “mini golf” versione strada. Quale bambino non vuol provare a tirare una piccola palla in mezzo ai cartelli stradali? (e qui i papà si divertono più dei figli).
TECHE DI STORIA:
Come non avvicinarsi ad ogni teca esposta al THE OPEN per vedere i cimeli delle battaglie sui più bei Links del mondo. La scarpa di Harrington, il putt di Tom Watson, il guanto di Gary Player. Mi sarei aspettato molto più museo in Scozia, ma anche solo pochi oggetti bloccano l’attenzione di tutti, me compreso (ho fatto foto a tutte le teche, lo so, mi faccio curare)
VOTO:
In sala stampa stamattina si fanno i compiti.
Dopo il taglio l’Open cambia, sembra più intimo.
Ecco che sbucano allora questionari da compilare per continuare a migliorare un servizio che già è di altissimo livello. Da italiano forse vorrei essere un po’ acido sul voto del cibo ma avere per 18 ore pasti caldi dietro le spalle è rassicurante, soprattutto quando la sera, in macchina non incontri per chilometri e chilometri un bar (solo campagna e mucche).
Voti eccellenti sicuramente per me saranno, parcheggio, organizzazione, informazioni e soprattutto Media Accomodation, non manca nulla per stare comodi e lavorare come si deve.
CIAO
Scappo in campo pratica, c’è zio Tiger pronto a dare il meglio e fratello Chicco che scalda i motori.
Ho rubato la mappetta del percorso, ma forse te ne parlerò alle 17 di stasera.
#ForzaChicco
#GoTiger
#NonPiove
Swing Your Life
