Michael Phelps è stato il più grande nuotatore di tutti i tempi, diventando l’atleta più titolato nella storia delle Olimpiadi. Ha vinto ventidue medaglie, di cui diciotto ori, e nella sola Olimpiade di Pechino 2008 ha ottenuto otto ori, superando il record detenuto da Mark Spitz.
Un vero squalo, che decise però di abbandonare la sua grande passione dopo le Olimpiadi di Londra 2012 per dedicarsi più a sé stesso e al golf. Si proprio il golf, da cui ottenne una sponsorship con Ping, la possibilità di giocare gratuitamente su qualsiasi percorso americano e l’occasione di prendere lezione da Hank Haney ogni volta lo desiderasse. Il suo gioco stava migliorando, come dimostrato dalle sue performance in diversi tornei benefici o come il putt di 48 metri imbucato durante L’Alfred Dunhil Links del 2012.
Ma nonostante l’opportunità di diventare una nuova stella del golf americano, Phelps ha deciso di abbandonare tutto e di tornare a fare quello per cui è nato: il nuoto. Il campione americano ha infatti annunciato ieri il suo ritorno in vasca già dal prossimo 24 Aprile in occasione dell’Arena Grand Prix a Minneapolis, la sua prima gara ufficiale dalle Olimpiadi del 2012. Un ritorno che non esclude la possibilità per Phelps, di poter rappresentare gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Rio 2016.
Gli mancava davvero il nuoto o il golf si è rivelato troppo duro e complicato? Questo non lo sapremo mai, ma di sicuro Phelps non abbandonerà presto i suoi amati bastoni. A dimostrarlo sono le sue stesse parole, quando nel 2012 annunciò il suo ritiro dal nuoto e la sua prossima partecipazione alla terza stagione dell’Haney Project di Golf Channel: “Ho viaggiato il mondo grazie al nuoto, ma non ho mai avuto la possibilità di vivere appieno quello che mi circondava. Entrando in questo nuovo capitolo della mia vita, penso di riuscire a spostare la mia competitività su qualsiasi altro sport abbia in mente e il golf è lo sport su cui voglio concentrarmi”.
Tornerà a nuotare e probabilmente tornerà alle Olimpiadi del 2016… Olimpiadi in cui ci sarà anche il grande ritorno del golf, e chissà che Phelps non cambi di nuovo idea rappresentando, magari, la squadra americana sul percorso di Rio 2016.
