ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La coreana Inbee Park, numero uno mondiale, ha dominato nel Mission Hills World Ladies Championships (Ladies European Tour) imponendosi con 268 colpi (69 70 62 67, -24) e trascinando la sua nazione anche al successo nella graduatoria a squadre, comunque con l’ottima collaborazione della connazionale So Yeon Ryu.

Sul percorso del Mission Hills Hainan´s Blackstone Course (par 73), ad Haikou nell’isola cinese di Hainan, dove Diana Luna, unica italiana in gara, si è classificata 12ª con 285 (74 64 73 74, -7), la Park ha staccato nettamente nel giro finale la norvegese Suzann Pettersen (273 – 67 68 66 72, -19), numero due del Rolex ranking, con la quale condivideva la leadership dopo tre turni e in tal modo ha ribadito che l’attuale gerarchia è assolutamente legittima.

Al terzo posto con 276 (-16) So Yeon Ryu, numero cinque al mondo, che ha dato il supporto necessario perché la Corea ribadisse la supremazia tra i team già espressa nella passata edizione, al quarto con 277 (-15) la thailandese Ariya Jutanurgan e la dilettante australiana Minjee Lee, che si era posta in evidenza anche nelle precedenti gare del LET, al sesto con 278 (-14) la taiwanese Ye Chen Liu. Stesso score di Diana Luna per la cinese Shanshan Feng, una delle candidate al titolo e che non è mai riuscita a inserirsi nel vivo della lotta.

Nella graduatoria a squadre la Corea (544 – 139 137 132 136, -40) ha letteralmente fatto il vuoto lasciando a 28 colpi la Cina (Shanshan Feng, Xi Yu Lin, 272, -12) e a 30 la Thailandia (Ariya Jutanugarn, Nontaya Srisawang, 574, -10) e gli Stati Uniti (Amelia Lewis, Beth Allen). Al quinto posto con 282 (-2) la Francia (Gwladys Nocera, Valentine Derrey), al sesto con 284 (par) l’Inghilterra (Holly Clyburn, Hannah Burke), al settimo con 588 (+4) la Danimarca (Malene Jorgensen, Nicole Broch Larsen).

La Park., 26enne di Seoul che vanta nove titoli nel LPGA Tour comprensivi di quattro major, quattro nel Japan LPGA e l’attuale nel LET, ha subito dato la svolta decisiva al torneo con quattro birdie nelle prime sei buche, a fronte di un bogey, che hanno messo in difficoltà la Pettersen. La norvegese ha iniziato con un bogey trovandosi rapidamente con uno svantaggio praticamente incolmabile contro la scatenata avversaria ed è riuscita soltanto, con due birdie, a completare il turno sotto par (72, -2). La Park, malgrado il margine di sicurezza, ha continuato a spingere e ha perfezionato il 67 (-6) vincente con altri quattro birdie e un bogey.

La Luna, che ha espresso il suo miglior gioco nel secondo giro con un 64 (-9), ha concluso con un 74 (+1) dovuto a tre birdie e quattro bogey.

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