ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Ci risiamo? Sembrava di essere giunti alla fine del tunnel. Sembrava finalmente che ci fosse uno spiraglio di luce.

Le conferme erano arrivate da Tiger stesso nella giornata di venerdì.

E invece ora ecco un nuovo stop: Tiger Woods si ritira dal Safeway Open e dal prossimo Turkish Airlines Open, lasciando -nuovamente – incertezze sul suo futuro ritorno.

Un ritiro arrivato non per problemi di salute bensì per problemi di gioco, specialmente in quello corto.

Sebbene in molti abbiano dichiarato e testimoniato che  lo swing della Tigre sia tornato in forza e in forma, il campione americano non si sente ancora pronto nei colpi intorno al green.

Colpi notoriamente più difficili da recuperare, dopo qualsiasi lungo infortunio, a causa della grande precisione che richiedono.

Così recita il comunicato ufficiale dell’ex numero uno al mondo:

“A seguito di diverse riflessioni, so che non sono ancora pronto per giocare sul PGA Tour o per competere in Turchia. Sto bene e mi sento forte, ma il mio gioco è vulnerabile e non è giunto al livello che desidero. Quando la scorsa settimana ho annunciato che sarei andato al Safeway Open, avevo tutte le intenzioni di parteciparvi, altrimenti non avrei preso l’impegno. Ho trascorso una settimana con il team americano alla Ryder Cup, un onore e un’esperienza che mi hanno dato ancora più ispirazione sul gioco. Ho praticato gli scorsi giorni in California, ma dopo molte ore, ho capito che non ero pronto per competere contro i migliori golfisti del mondo. Continuerò a lavorare duramente e ho in programma di giocare all’evento della mia fondazione, l’Hero World Challenge ad Albany. Vorrei porgere le mie scuse e il mio rammarico al Safeway, al Turkish Airlines Open, ai fan Californiani e Turchi e a tutti quelli che speravano di vedermi competitivo in TV. Non è quello che volevo accadesse, ma continuerò a lottare per essere un grado di giocare nei tornei. Ci sono vicino e non mi fermerò finché non raggiungerò l’obiettivo”.

Quindi, nonostante la negativa notizia, resta comunque una grande speranza: Tiger sta bene, è forte fisicamente e ha recuperato dall’infortunio.

Deve solo praticare un po’ di più. Non è un addio, ma solo un arrivederci a dicembre e al prossimo 2017.

Noi lo aspetteremo e … quando tornerà lo spettacolo sarà garantito!

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