Di Gianni Davico
Che cosa sarebbe successo se quel lunghissimo putt di Justin Rose alla 17 contro Mickelson non fosse entrato, quattro anni fa a Medinah?
In The Captain Myth, lo scrittore e giornalista Richard Gillis analizza ottant’anni di storia della competizione golfistica più importante di tutte, la Ryder Cup, per sviscerare il ruolo che pertiene al capitano: prima nella manifestazione e poi nella vittoria oppure nella sconfitta.
E lo fa anche grazie a numerose interviste fatte a capitani presenti e passati, a psicologi sportivi e a economisti esperti.
Un volume che non può non tenere conto del ruolo che il caso gioca rispetto all’esito finale della tre giorni e nello stesso tempo che prende in considerazione le strategie lungamente preparate, lo spirito di squadra, i dissapori, le gioie grandi e piccole e tutto ciò che, nel suo insieme, forma la magia della Ryder Cup.
Richard Gillis, The Captain Myth: The Ryder Cup and Sport’s Great Leadership Delusion. 2016, 258 pp., 23,00 euro (volume), 12,00 euro (Kindle).