“Prova a prendermi”. O meglio, “provate a prendermi”.
Non è il titolo di un sequel del famoso successo con Leonardo di Caprio e Tom Hanks.
Si tratta più semplicemente del leit motiv che ha guidata Patrick Reed per l’intero terzo giro.
Non appena Rory McIlroy sembrava avvicinarsi prepotentemente, il campione americano tirava fuori dalla sacca un nuovo birdie o un nuovo eagle per tenerlo a debita distanza.
Del resto, chi vorrebbe avere un McIlroy più che affamato di Giacca Verde con il fiato sul collo? Nessuno.
Reed ha chiuso la giornata di oggi in testa portandosi a -14 per il torneo.
L’ha fatto con un grandissimo gioco corto, specialmente nelle seconde nove buche.
Dopo il bogey alla buca 3, Reed ha recuperato con tre birdie di cui uno alla 9 imbucando un putt incredibile.
Ha continuato sulla stessa scia nelle seconde nove, anzi ha fatto anche meglio.
Non un eagle, bensì due in entrambi i par 5 delle seconde nove.
Dopo aver chiuso la buca 12 in bogey a causa di tre putt, Reed è rimasto sì in testa ma ad appena due colpi da un McIlroy in ottima forma.
Il campione americano non ha battuto ciglio e al par 5 della 13 ha centrato il green con il secondo colpo, imbucando poi facilmente l’eagle.
McIlroy nel frattempo continuava con la sua lunga scia di par e di salvataggi, interrotta solo dal birdie al par 5 della 15 che l’ha portato a -10.
Tre colpi di distacco da Reed, diventati poi cinque grazie alla prodezza dell’americano proprio alla 15.
Un altro eagle, questa volta imbucato con un approccio incredibile.
Poi però alla 16 è arrivato il bogey, come al par 3 della 12. Tre putt e un altro colpo perso che l’ha fatto scivolare a -14.
Alla 18, dopo un ottimo secondo colpo a nemmeno due metri, non è riuscito a centrare il birdie che l’avrebbe portato a -15.
Reed continua la sua corsa un po’ altalenante verso la Giacca Verde, ma McIlroy e Rickie Fowler non hanno alcuna intenzione di rendergli la strada semplice.
Il campione irlandese vuole a tutti i costi concludere il suo Grand Slam mentre Fowler, deve conquistare il suo primo Major.
Rory ha dato spettacolo nelle prime nove, con tre birdie e un eagle al par 5 della 8. Nelle seconde, dopo una lunga scia di par, il birdie è arrivato anche alla 15 portandolo a -10.
Alla 18, nonostante un primo colpo sulla destra, la fortuna l’ha assistito e la palla è rimasta in fairway.
Secondo colpo a più di due metri dall’asta e l’opportunità di fare un altro birdie. L’urlo della folla misto a quello di Rory, l’avrà sentito certamente anche Reed alla 17.
Perché McIlroy quel birdie l’ha inbucato, segno che non lascerà facilmente la testa della classifica.
Ha chiuso con uno dei migliori score del terzo giro in 65 colpi senza bogey (-7), che gli ha fatto scalare diverse posizioni e arrivare a tre colpi da Reed.
Anche Fowler ha registrato un giro senza bogey, uno dei più bassi insieme a Rory per la giornata di oggi.
Ha chiuso in 65 colpi con cinque birdie e un eagle alla buca 2. Il campione si è portato a -9, in terza posizione e a cinque colpi da Reed.
Un grande risultato che sottolinea come il campione americano sia sempre decisivo nei Major.
Ora però, il secondo posto gli sta stretto: domani si batterà con tutte le sue forze per conquistare il suo primo Masters e Major.
Domani attenzione anche Jon Rahm, che ha chiuso anch’egli in 65 colpi.
Lo spagnolo, dopo un primo giro in +3 ha scalato il leaderboard e si è portato in quarta posizione a -8.
Seguono altri grandi campioni, come Henrik Stenson a -7 e Bubba Watson a -6.
La classifica continua ad essere affollata da grandi nomi, con Jordan Spieth e Justin Thomas a -5, oltre a Dustin Johnson a -4 e Justin Rose a -3.
Tiger Woods ha chiuso il giro di oggi in par, rimanendo a +4 per il torneo e posizionandosi temporaneamente 40esimo.
Il nostro Francesco Molinari, invece, ha chiuso oggi con un ottimo -2, recuperando dallo score di ieri e chiudendo temporaneamente in par in 23esima posizione.
Grande giro con un po’ di amarezza per il bogey alla 18 senza il quale avrebbe chiuso con un 69 di giornata.
Francesco continua a migliorare e sappiamo lo farà anche nell’ultimo giro di domani.
Sarà una domenica imperdibile. Reed continua a dare spettacolo ma domani dovrà giocare e vedersela con McIlroy.
I due protagonisti della Ryder Cup di Hazeltine uno contro l’altro, in una sfida fino all’ultimo colpo.
E un McIlroy così motivato e in forma, cercherà senz’altro di prendere Reed. Non perdetevi nemmeno un’istante di gara.
