ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

La selezione degli Stati Uniti, in vantaggio su quella dell’Europa per 10-6, ha messo una seria ipoteca sulla vittoria nella 39ª edizione della Ryder Cup. Infatti alla squadra guidata da Davis Love III basterà conquistare quattro punti e mezzo dei dodici a disposizione nei singoli che concluderanno la manifestazione per riconquistare il trofeo.

La seconda giornata è stata piuttosto difficile per la squadra guidata dallo spagnolo José Maria Olazabal che comunque è riuscita a contenere il distacco proprio nel finale, quando il punteggio stava assumendo proporzioni vistose. Infatti dopo il 3-1 in favore degli statunitensi nel foursomes, gli europei sono riusciti a pareggiare nei fourballs (2-2) con i successi di Sergio Garcia/Luke Donald (1 up su Tiger Woods/Steve Stricker) e con le prodezze di Ian Poulter che inanellando cinque birdie consecutivi nelle buche finali ha ribaltato il risultato contro Jason Dufner/Zach Johnson (1 up). L’inglese era in coppia con Rory McIlroy, che ha indovinato poche cose.

La situazione, come detto, non è facile per gli europei, ma il finale di giornata potrebbe aver almeno ridato un po’ di fiducia al clan visto che Poulter ha cambiato un irrecuperabile 11-5 in un recuperabile 10-6. C’è in materia un precedente del 1999 quando gli americani di Ben Crenshaw in Massachusetts, sotto proprio per 6-10, operarono la rimonta lasciando agli europei guidati da Mark James solamente 3,5 punti nei singoli.

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