Sembrava essere il torneo per un buon rodaggio in vista dell’Open Championship (16-19 luglio, St. Andrews) e l’impressione era stata avallata dal 71 (par) di partenza e dalla bassa classifica.
Invece Spieth ha cambiato rapidamente marcia e prima con un 64 (-7) poi con un 61 (-10, con due eagle e sei birdie), miglior score personale in carriera, si è messo in condizioni di vincere la seconda volta questa gara, sua nel 2013, e di cogliere il quarto titolo stagionale, dopo aver già incassato il Masters, l’US Open e il Valspar Championship.
E lo ha fatto … Jordan Spieth supera Tom Gillis al playoff e si impone nel John Deere Classic (PGA Tour), sul percorso del TPC Deere Run (par 71) di Silvis nell’Illinois, dopo che entrambi avevano concluso i quattro round in 264 (-20) colpi.
Ma per Jordan l’obiettivo è ancora più ambizioso e quanto mai fattibile se continua a esprimersi in tal modo: superare prima possibile Rory McIlroy in vetta al World Ranking e, in tal senso, il nordirlandese gli ha dato anche una mano infortunandosi giocando a calcio.
Tornando alla gara, che ha visto i fari puntati solo su Spieth, secondo come detto Tom Gillis, mentre al terzo posto ad un solo colpo dalla vetta il neozelandese Danny Lee e Zach Johnson, che testimonia come il John Deere Classic non è stato solo un allenamento.