ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

L’estate è finalmente iniziata e anche se il meteo ci sta risparmiando da afose ondate africane, si cerca comunque il modo per refrigerarsi e per non soffrire troppo il caldo.

Uno dei modi più stravaganti, che si sta facendo largo sul Tour, è l’Ice Bucket Challenge. Una vera sfida a suon di secchio di acqua ghiacciata, che sta coinvolgendo tutti i professionisti di PGA Tour e di European Tour ma persino le campionesse dell’LPGA Tour.

Pare che tutto sia iniziato due settimane fa, quando la leggenda del BMX e della motocross, Jeremy McGrath, è stato chiamato in gioco da amici per svuotarsi in testa un secchio di acqua ghiacciata, filmare l’accaduto e postarlo su Instagram.

E McGrath non si è lasciato pregare, anzi: si è versato il secchio in testa e ha a sua volta sfidato il pilota della NASCAR, Jimmie Johson, il rapper statunitense Vanilla Ice e la star del tour Rickie Fowler. E, ovviamente, Fowler ha visto il video e ha così lanciato la sfida in tutto il mondo del golf.

Da quel momento, una moltitudine di professionisti ha cominciato a sfidarsi svuotandosi un secchio d’acqua in testa. Il meccanismo del gioco? Se qualcuno ti sfida devi coglierne il guanto entro 24 ore, filmare la secchiate, postare il video su un social Network e sfidare a tua volta altri amici. Se si sceglie di non partecipare, la sanzione consiste nel fare un’offerta a un’associazione benefica.

Tra i tanti professionisti, LPGA sembra aver accolto il trend del momento con entusiasmo, con Michelle Wie, Stacy Lewis, Lydia Ko e Suzann Pettersen, che non si sono lasciate scappare l’occasione di partecipare alla sfida.

Ma non bisogna però dimenticare, tra gli uomini, Keegan Bradley, Dustin Johnson, Brendan Steele, Kevin Tway e Ben Kohles: non sono i soli, ma certamente i più scatenati nel nuovo tormentone dell’estate golfistica.

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