ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Un autentico trionfo coreano nel World Ladies Championship, al Blackstone Course (par 73) del Mission Hills, ad Hainan in Cina.

Le rappresentanti coreane hanno occupato i primi due posti nella classifica individuale con So Yeon Ryu, vincitrice con 279 colpi (72 73 65 69, -13), e con Inbee Park, numero due mondiale, seconda con 280 (69 69 71 71, -12) e hanno travolto le concorrenti delle altre nazioni nella graduatoria a squadre concludendo con un totale di 559 colpi (141 142 136 140, -25).

La Corea, al terzo successo consecutivo, ha lasciato a quindici colpi la Norvegia (Suzann Pettersen-Marianne Skarpnord), che ne ha assommati 574 (-10), quindi nell’ordine con 580 (-4) Cina 1 (Xi Yu Lin-Wanyao Lu), con 586 (+2) Taipei (Ssu-Chia Cheng-Pei-Yun Chien), con 588 (+4) la Finlandia (Ursula Wikstrom-Noora Tamminen), con 589 (+5) la Thailandia (Titiya Plucksataporn-Nontaya Srisawang), con 590 (+6) l’Inghilterra (Holly Clyburn-Florentyna Parker), con 591 (+7) il Galles (Becky Morgan-Amy Boulden), con 595 (+11) la Danimarca (Malene Jorgensen-Nicole Broch Larsen) e con 596 (+12) Cina II (Ziqi Ye-Jienalin Zhang).

Nell’individuale il terzo posto è stato occupato con 282 (-10) dalla cinese Xi Yu Lin e dalla norvegese Suzann Pettersen, che si era imposta nel singolo nel 2013, il quinto con 283 (-9) dalla finlandese Ursula Wikstrom, il sesto con 285 (-7) dalla scozzese Pamela Pretswell e il settimo con 286 (-6) dalla coreana Shin-Ae Ahn.

La Park è stata protagonista di tutte e tre i successi di squadra coreani, nel 2013 insieme a Kim Ha-Neul e nelle ultime due occasioni con So Yeon Ryu, che però le ha tolto la soddisfazione di cogliere la seconda vittoria consecutiva nell’individuale. Dopo essere stata al comando nei primi tre turni, la Park è stata superata nel quarto dalla connazionale che, sia pure con un cammino piuttosto articolato (sei birdie, un bogey e un doppio bogey), ma efficace, l’ha sorpassata alla 12ª buca. La Park ha faticato a tenere il passo (due birdie e un bogey), tuttavia alla buca 16 l’ha riagganciata con il terzo birdie per il 71 (-2), ma la Ryu ha firmato il settimo birdie alla 17ª (69, -4), che le è valso il titolo.

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