ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Dopo diversi video provanti il buono stato di forma, Tiger Woods ha annunciato la scorsa settimana il ritorno in campo a dicembre per l’Hero World Challenge.

Nonostante questo, la domanda che si fanno tutti è se il campione, riuscirà finalmente a tornare quello di una volta. O, almeno, a registrare una lunga serie di risultati positivi.

Lo speriamo davvero ma sarà solo il campo a deciderlo. Se i risultati sportivi non ci sono ancora, possiamo però dire che l’atteggiamento fuori dal fairway lasci ben sperare, con un Tiger diverso dal freddo campione che conoscevamo.

Non più distaccato, non più indifferente, anzi. Ha abbassato la guardia e non si è tirato indietro quando, ospite del podcast UConn diretto dal Coach di basket Geno Auriemma, ha messo in discussione il sistema golfistico.

Alla domanda su come il golf sia cambiato in termini di distanze, Woods si è allontanato dal coro comune, ha dato una risposta diretta con un interessante punto di vista.

“Dobbiamo fare qualcosa sulle palline,” ha affermato. “Penso che vadano troppo lontano, perché purtroppo occorre costruire percorsi che, se vogliono ospitare i tornei, devono essere lunghi dai 6700 ai 7100 metri. E se il gioco continua ad avanzare come sta facendo con la tecnologia, penso arriveremo anche a percorsi di 7400 metri. È davvero preoccupante, perché non abbiamo abbastanza terreni per costruire questi tipi di campi e rende il gioco più complicato.”

Tiger ha inoltre affermato quanto sia positivo che la USGA stia sperimentando palline con un volo più ridotto. E sebbene non verranno prese decisioni nel breve periodo, l’importante è sicuramente parlarne.

Tiger l’ha fatto, prendendo una posizione ben precisa e diversa dal passato. Fa anche questo parte del nuovo campione che verrà? Lo scopriremo, nel frattempo si accende il dibattito tra i campioni e sul web, con molti dalla parte della Tigre.

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