Tiger Woods è tornato. È tornato ad allenarsi al driving range. Ed è tornato a falcare gli amati percorsi in veste di giocatore e non di supervisore, come accaduto qualche settimana fa al nuovo Bluejack National da lui stesso disegnato.
L’ex numero uno al mondo, vincitore di ben 14 Majors, sembra essere sulla buona strada per tornare alla ribalta nella nuova stagione del PGA Tour e, magari, riuscire a battere l’imponente record di 18 Majors realizzato da Jack Nicklaus.
Ha smesso di giocare lo scorso agosto, in occasione del PGA Championship, a causa di un nuovo infortunio alla schiena, che lo ha tenuto lontano dalla Ryder Cup di Gleneagles. Dopo ben due mesi e mezzo di riposo e fisioterapia, Tiger ha finalmente ricominciato ad allenarsi, senza però l’aiuto del suo ex coach Sean Foley, licenziato a settembre.
La ripresa è avvenuta a seguito di un lungo consulto con i suoi medici, i quali avevano prima costretto la Tigre a occuparsi solo del putt e del gioco corto. Ora Tiger è tornato a compiere degli swing interi, sperando di riuscire a partecipare dal 4 al 7 Dicembre all’Hero World Challenge di Isleworth, a Orlando. Torneo organizzato dalla stessa Tiger Woods Foundation.
Mark Steinberg, agente del campione, ha così dichiarato ieri a USA Today: “I medici hanno detto che può tornare di nuovo a giocare e Tiger ascolta molto i suoi dottori e la sua condizione fisica. Continuerà ad ascoltarli e per fortuna si sente davvero bene”.
Dopo i mesi di recupero passati tra la comparsa Tonight Show di Jimmy Fallon, le visite al Blujack National e l’apertura del suo nuovo ristorante, Woods tornerà a fare quello che più gli si addice… cercando di scrivere un nuovo capitolo della sua già grande carriera e della storia del golf.
