L’australiano Andrew Dodt ha vinto con 272 colpi (71 67 67 67, -16) il True Thailand Classic, torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour disputato sul percorso del Black Mountain GC (par 72), a Hua Hin in Thailandia.
Sono terminati al 75° posto con 291 (+3) Renato Paratore (67 75 73 76) e Andrea Pavan (70 72 71 78) ed è uscito al taglio per il quinto evento consecutivo Marco Crespi, 126° con 148 (71 77, +4).
In una concitata volata finale Dodt, 29enne di Gatton, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito a distanza di cinque anni dal primo (Avantha Masters, 2010) precedendo di un colpo il connazionale Scott Hend, in vetta dopo tre turni, e il thailandese Thongchai Jaidee (273, -15).
Al quarto posto con 274 (-14) lo statunitense Jason Knutzon, il canadese Richard T. Lee e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, al settimo con 275 (-13) gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Carlos Pigem, lo svedese Johan Carlsson e l’australiano Wade Ormsby.
Hanno tenuto un’andatura da media classifica l’indiano Anirban Lahiri, 21° con 278 (-10), il danese Thomas Bjorn, 25° con 279 (-9), l’indiano Arjun Atwal, e il thailandese Prayad Marksaeng, 31.i con 280 (-8), l’iberico Rafael Cabrera Bello, 38° con 281 (-7), Mardan Mamat di Singapore, 46° con 282 (-6), e lo statunitense David Lipsky, numero uno dell’Asian Tour 2014, 50° con 283 (-5).
Dodt ha fissato il terzo 67 (-5) consecutivo con cinque birdie, di cui tre in partenza e Jaidee ed Hend gli hanno dato entrambi strada con un bogey quasi in chiusura. Per il thailandese 71 (-1) colpi con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey, per Hend 72 (par) con tre birdie e altrettanti bogey. Paratore ha iniziato bene con un birdie poi cinque bogey nella fase centrale, tra la settima e la 14ª buca, hanno fatto 76 (+4). Un birdie ha aperto anche lo score di Pavan, ma due bogey, un doppio bogey e un triplo bogey in sette buche hanno portato il punteggio a “+6”, rimasto tale con un birdie e un bogey nel finale (78).