ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

L’Alisa Course di Turnberry è uno dei Links più belli al mondo oltre a far parte della rota del The Open Championship. O almeno dovrebbe. 

Il problema potrebbe celarsi nella sua proprietà.

Turnberry nel 2014 è stato acquistato da Donald Trump, quando ancora il magnate americano era ben lontano dal diventare presidente degli Stati Uniti.

Il percorso che ha sempre ospitato il The Open, non vede disputarsi il Major inglese da ben nove anni, con l’ultima edizione svoltasi nel 2009.

E sembra non vedrà il British Open per diversi altri anni.

La politica molto discutibile e i toni spesso aspri adottati da Trump, avrebbero incrinato i rapporti di quest’ultimo con la R&A e in particolare con il CEO Martin Slumbers.

“Turnberry è un percorso fantastico e sarà un’ottima destinazione per quando ci andremo,” ha dichiarato Slumbers.

“Sarebbe molto complicato organizzare il The Open a Turnberry in questo momento. C’è il problema della proprietà e degli spalti.

Ma ci sono anche altri percorsi in cui non siamo più stati negli ultimi anni e non vediamo l’ora di tornare in ognuno di loro.”

Del resto, tutte le date fino al 2021 sono già occupate da altre destinazioni, con il 150esimo che si svolgerà a St. Andrews.

L’unica data disponibile sarebbe nel 2022, ma Slumbers ha già specificato nei giorni scorsi di voler tornare in Inghilterra.

Le possibilità inglesi sarebbero Royal St. George, Royal Lytham & St. Annes, Royal Birkdale e Royal Liverpool.

Royal St. George ospiterà il The Open nel 2020, mentre Liverpool l’ha ospitato nel 2014 e Birkdale lo scorso anno.

La destinazione più probabile sarebbe quindi Royal Lytham, in cui la Claret Jug ha fatto tappa nel 2012.

Tra le ultime volte in cui Turnberry ha ospitato il The Open, c’è stato un gap temporale di ben 15 anni, dal 1994 al 2009.

Se così si continuasse, il links scozzese tornerebbe a ospitare il Major nel 2024.

Decimo nella classifica di Golf Digest dei percorsi più belli al mondo, ha ospitato il torneo per quattro volte così come due Women’s Open. 

Sembra che per rivedere il The Open tra i fairways dell’Alisa Course, dovremo aspettare l’uscita dalla Casa Bianca di Donald Trump. 

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