ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

“Golf saved my life”: si chiama così la rubrica scritta per anni da Max Adler, direttore editoriale di Golf Digest, di cui questa rivista è partner.

Parole che per Valentino Dixon non sono rimaste soltanto un modo di dire.

Arrestato nel 1991, per un omicidio che non aveva mai commesso, Dixon ha trovato nel golf e nel disegno la ragione per non mollare.

Quando il compagno di cella gli ha lasciato in dono un numero di Golf Digest, l’americano – allora 21enne – ha iniziato a riprodurre su carta i campi e le buche più famose (a partire dalla 12 di Augusta), ricavando grande serenità dai colori dell’erba e del cielo (pur non essendo mai stato su un vero green).

Numero dopo numero, Valentino ha scoperto la rubrica di Adler e ha deciso di inviare al direttore i suoi disegni, raccontandogli per intero la sua storia.

La redazione di Golf Digest ha aperto un’inchiesta e, grazie anche al lavoro congiunto degli studenti della Georgetown University (che si occupa di controversi casi penali), il fascicolo è stato riaperto.

Dopo 27 anni dietro le sbarre, Valentino è stato dichiarato innocente e scarcerato, anche perché nel frattempo un altro detenuto ha ammesso di essere stato lui l’esecutore del delitto.

Ora, a 48 anni, è finalmente un uomo libero: di riabbracciare la vecchia madre, la moglie, le figlie e i nipoti. E magari anche di giocare a golf.

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