Finale a sorpresa nel Flory Van Donck Trophy, torneo dell’Alps Tour dedicato al grande campione belga vincitore di ben quattro Open d’Italia, dove si è imposto con 207 colpi il dilettante di casa Kevin Hesbois (70 67 70, -6).
Sul percorso del Golf 7 Fontaines (Le Chateau Course, par 71), a Braine-l’Alleud in Belgio, il 24enne di Mechelen ha superato di un colpo i francesi Clement Berardo e Xavier Poncelet (208, -5), che si sono comunque consolati dividendosi la prima e la seconda moneta (4.870 euro a testa su un montepremi di 40.000 euro), poiché Hesbois, in quanto amateur, ha ricevuto solo il trofeo. In quarta posizione con 209 (-4) l’inglese Tom Wilde e in quinta con 210 (-3) i transalpini Alan Bihan e Leo Lespinasse
Ha ottenuto un buon settimo posto con 211 colpi (65 78 68, -2) Cristiano Terragni, che dopo essere stato leader nel primo giro ed essere sceso al 22° nel secondo, ha rimontato con un 68 (-3). Al 16° con 213 (par) Federico Maccario (70 72 71) e Stefano Pitoni (68 73 72), al 25° con 214 (+1) Aron Zemmer, (73 71 70), al 30° con 215 (+2) Alessandro Grammatica, al 31° con 216 (+6) Nicolò Gaggero, al 37° con 218 (+5) Alessio Bruschi, al 45° con 220 (+7) Giorgio De Filippi e Lorenzo Magini, al 49° con 222 (+9) Leonardo Motta.
Sono usciti al taglio, caduto a 146: Corrado De Stefani e Mattia Miloro, 53.i con 147 (+5), Luca Fenoglio, Joon Kim e Giacomo Tonelli, 67.i con 149 (+7), Luca D’Andreamatteo, 78° con 150 (+8), Nunzio Lombardi e Alberto Campanile, 83.i con 151 (+9), Andrea Bolognesi e Luca Castelli, 99.i con 154 (+12), e Matteo Mosele, 117° con 158 (+18).