ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Un voto, che avrebbe potuto cambiare il futuro dell’Europa. E un voto, che cambierà senz’altro il futuro del golf.Nella giornata di ieri, mentre gli scozzesi si recavano alle urne per un Sì all’indipendenza, che avrebbe cambiato la storia, i membri maschili del Royal and Ancient di St. Andrews avevano l’importante compito di cambiare il mondo del golf, votando per ammettere le donne socie nel prestigioso circolo.

Se gli scozzesi non sono riusciti a cambiare il futuro del proprio paese, i 2.500 soci di St. Andrews, sparsi in tutto il mondo, sono riusciti a dare nel loro piccolo un’importante svolta al futuro del golf.

Sono passati 250 anni dalla nascita di St. Andrews, considerato da tutti i golfisti come la storica casa del golf. A quel tempo le donne non potevano neppure avvicinarsi ai suoi fairways. In pochi avrebbero immaginato, che a quasi sessant’anni dall’emancipazione femminile potessero esserci circoli ancora Men’s Only. Ma l’emancipazione nel golf non si è mai fermata. È anzi continuata fino ad oggi.

Ha invaso l’Augusta National nel 2012, sede dell’importante Augusta Masters e ora è finalmente arrivata anche nella casa del golf. Se prima le donne potevano giocare sul prestigioso percorso solo come ospiti dei soci maschili, senza entrare in club house o prendere decisioni sul futuro del circolo, ora saranno invece riconosciute come socie a tutti gli effetti.

Il presidente della R&A ha dichiarato ai media presenti all’esterno di St. Andrews: “Più dei tre quarti dei soci del circolo ha partecipato alla votazione avvenuta su internet. Il decisivo 85% ha votato per l’ingresso delle donne come socie. Questo voto ha effetto immediato e posso confermare che da oggi (ieri) il Royal & Ancient di St. Andrews è un club misto a tutti gli effetti. Diverse donne diventeranno socie nei prossimi mesi. La società cambia, lo sport cambia e ora è il golf a cambiare”.

Nonostante l’importante cambiamento, ci sono ancora circoli, che ospitano persino il prestigioso The Open Championship, a non accettare le donne come socie. Si tratta del Royal Troon, del Royal St. George e, infine, del Muirfield Golf Club. Nel 2015 sarà proprio St. Andrews a ospitare l’importante Major. E chissà che lo storico voto, non serva a smuovere le acque anche negli altri circoli inglesi e scozzesi.

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