ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Il cammino di Darren Clarke verso il ruolo di Capitano Europeo nella prossima Ryder Cup è sempre più privo di ostacoli. Nonostante i tanti rumours di ottobre, che vedevano e volevano Miguel Angel Jimenez come successore di Paul McGinley, il professionista Nord Irlandese pare abbia superato nell’ordine di gradimento anche il collega spagnolo. A dimostrarlo è lo stesso Jimenez, che durante un intervista a Ten-golf.com si è tirato fuori dalla corsa alla guida dell’Europa.

Jimenez che compirà 51 anni il prossimo 5 Gennaio ha affermato, che diventare capitano tra appena due anni metterebbe la parola fine alla sua carriera da professionista, cosa che non è affatto pronto a fare.

Il professionista spagnolo ha così dichiarato: “Mi vedo nel gruppo di candidati. Ma la  realtà è un’altra.  Se dedichi te stesso all’essere capitano, il tuo gioco va deteriorandosi perché ci sono troppe cose da fare. Io voglio continuare a competere. Quindi… Vorrei diventare capitano, ma in realtà non voglio. Magari più avanti”.

Si, perché nonostante i suoi cinquant’anni d’età Jimenez è uno dei giocatori più competitivi dello European Tour, oltre che uno dei più amati. È quarantesimo nell’Official World Golf Ranking e la sua ventunesima vittoria è arrivata lo scorso maggio allo Spanish Open. Ma non finisce qui… Nel 2014, dopo una strepitosa rimonta, si è classificato quarto al Masters di Augusta e ha collezionato nove top 10 nei tornei del Grand Slam. A settembre è stato vice capitano di Paul McGinley durante la Ryder Cup di Gleneagles e, con tutti questi risultati, “El Mecanico” è ancora pronto a dare molto al golf Europeo e Mondiale.

Darren Clarke pare essere l’uomo giusto per il duro compito di capitano, sempre che la decisione di Jimenez sia definitiva. Padraig Harrington e Thomas Bjorn, entrambi presi in considerazione per la nomina, hanno fatto un passo indietro. Clarke, che durante la Ryder Cup di settembre lavorava in Tv per Sky Sports, ha inoltre ricevuto la benedizione da un suo connazionale d’eccezione: Rory McIlroy.

L’importante decisione verrà comunque presa tra cinque settimane, quando lo European Tour ospiterà il Desert Swing. Solo allora scopriremo chi la spunterà…

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