È stato un weekend ricco di emozioni. Mentre sullo European Tour si giocava l’importante BMW PGA Championship e mentre il PGA Tour ospitava il Crowne Plaza Invitational Colonial, sul Champions Tour si svolgeva un importante Major: il Senior PGA Championship al Pete Dye Course del French Lick Resort.
Uno spettacolo incredibile, fatto di gioco ad altissimi livelli: dopo la straordinaria vittoria dello scorso anno, Colin Montgomerie ha di nuovo lasciato il segno. Ha vinto per il secondo anno consecutivo il PGA Championship, con ben quattro colpi di vantaggio grazie a uno score finale di 69 colpi.
Monty ha ottenuto un ottimo score in 280 colpi, ben otto sotto il par, raggiungendo così la sua terza vittoria in un Senior Major.
Niente da fare per il Messicano Esteban Toledo che, nonostante abbia segnato lo stesso score finale del campione scozzese, si è dovuto accontentare della seconda posizione.
“È stato difficile mantenere il primato sin dall’inizio, nonostante avessi tre colpi di vantaggio”, ha affermato Montgomery, che ha descritto il percorso come uno dei più difficili e iconici d’America. “Bisogna concentrarsi su ogni singola buca perché può sempre scappare il doppio bogey. Non ho mai potuto rilassarmi…Non ho potuto rilassarmi per niente. Ti prova mentalmente e ogni colpo deve essere effettuato con attenzione, altrimenti si rischia di trovarsi in difficoltà. È stata una dura prova”.
Non solo una vittoria per Montgomerie ma anche un vero record: è il primo professionista dal 1998 ad oggi capace di difendere il titolo nel Senior PGA Championship. Prima di lui Hale Irwin vinse per tre anni consecutivi dal 1996 al 1998.
Ma questo non è il suo solo Major sul Champions Tour. Ha conquistato il suo primo Senior PGA Championship a maggio dello scorso anno e a luglio è uscito trionfante nello U.S. Senior Open, dopo un playoff record contro Gene Sauers.
Possiamo dire, che Monty si stia godendo il proprio ‘secondo tempo’ nel miglior modo possibile… A cinquantuno anni … gioca ancora come un ragazzino!
