ST LOUIS, MO - AUGUST 09: Francesco Molinari of Italy waits to play his tee shot on the 17th hole during the first round of the 100th PGA Championship at the Bellerive Country Club on August 9, 2018 in St Louis, Missouri. (Photo by David Cannon/Getty Images)

Lo European Tour cambia regole e lo fa per aiutare i suoi professionisti europei, che di regola  prediligono giocare gran parte dell’anno sul PGA Tour.

Sì, dall’anno prossimo, mantenere la “carta” del Tour Europeo sarà più facile, perché basterà giocare solo in cinque tornei stagionali. La decisione è stata presa soprattutto dopo il casus belli scatenato da Ian Poulter il mese scorso. Il campione inglese, non qualificatosi per giocare il WGC-HSBC Championship, perché fuori dai primi 50 al mondo, avrebbe perso la carta e l’eleggibilità per la Ryder Cup 2016, visto che gli mancava un solo torneo per raggiungere i 13 richiesti… Fortunatamente, fu poi salvato dall’amico e collega Brandt Snedeker, che si ritirò dal WGC e permise a Poulter di giocare la gara mantenendo così la membership europea e l’importante eleggibilità.

Da oggi si cambia, al fine di evitare questi spiacevoli inconvenienti e per incentivare di più i campioni europei.

“Una delle ragioni per cui abbiamo preso questa decisione è semplice: aiutare i nostri professionisti a continuare a far parte anche del PGA Tour. Questo permetterà ai giocatori di programmare fin da subito la stagione, sapendo già come fare per mantenere l’appartenenza allo European Tour”, ha annunciato il Presidente Keith Pelley nella conferenza di apertura del DP World Tour Championship a Dubai.

Le modifiche avranno effetto immediato con la nuova Race to Dubai 2016, che subirà anch’essa dei cambiamenti. Le Final series, che determinano il vincitore stagionale, dall’anno prossimo non saranno più formate da quattro tornei ma da tre. Ci sarà come quest’anno il Turkish Airlines, il BMW Masters verrà sostituito dal Nedbank Challenge in Sud Africa e, infine, il WGC-HSB Champions sarà escluso dal gruppo.

La programmazione finale sarà quindi la seguente: Turkish Airlines, Nedbank Challenge e il classico DP World Tour Championship di Dubai. L’obiettivo di tutti questi cambiamenti? Far sì che lo European Tour sia economicamente appetibile quanto il PGA Tour.

“Al giorno d’oggi se sei un giocatore giovane e hai giocato bene la stagione sullo European Tour, per guadagnare più soldi vai a giocare in America”, ha affermato Pelley. “Ci chiederete: ‘Come farete a far giocare di più i vostri giocatori in Europa?’ La risposta è molto semplice: dobbiamo fornire una valida alternativa al PGA Tour ai nostri professionisti di alto, medio e basso livello. Fine della storia”.

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