Entrare nella mente delle persone è senz’altro una delle cose più difficili al mondo. Quante volte avremmo voluto leggere nel pensiero di chi ci è vicino o di chi conosciamo. Se poi si parla della mente dei golfisti, allora sì che la situazione si complica. Perché se il golf è uno degli sport più mentali al mondo, la mente dei golfisti è spesso abitata da un’infinità di pensieri.
Dal pensare a ciascun colpo da fare a come svolgere lo swing nel migliore dei modi; dall’analisi del vento a immaginare come potrà reagire la palla. Ma insieme ai pensieri ci sono poi le abitudini e le idee di ciascun golfista. Andiamo a scoprirle, grazie a una statistica svolta dal sito americangolf.com, che prende in esame i golfisti americani.
Secondo il sito il drive ideale per ciascun golfista dovrebbe essere almeno di 216 metri, perché i 260 metri è la classica distanza coperta dai tanti professionisti del Tour. Un altro dato interessante, è quanti bicchieri di vino o di birra i golfisti bevano durante un classico percorso di diciotto buche. Quanto è emerso dalle statistiche è che il 67% dei golfisti preferiscano bere acqua, contro un 22% che invece preferisce abbandonarsi tra le braccia del Dio Bacco. Pensate, invece, che il 37% dei golfisti beve normalmente una birra o un bicchiere di vino per riuscire a giocare meglio.
Se i drink sono un must per alcuni golfisti, per la maggior parte il must è seguire i grandi professionisti del Tour in Tv o magari dal vivo. E cosa c’è di più bello del vedere l’Augusta Masters in Tv? Giocare all’Augusta National, è ovvio! Beh il 75% dei golfisti sarebbe disposto a saltare qualsiasi anniversario o compleanno pur di riuscire a giocare nel fantastico percorso disegnato e ideato da Bobby Jones. E come dar loro torto…
Se l’Augusta National Course è il percorso in cui ciascun golfista vorrebbe giocare, almeno una volta nella vita, quale potrebbe essere il Major più seguito, se non proprio il The Masters? Pensate che l’evento di Augusta è preferito dal 77% dei golfisti, contro il 14% innamorato dello U.S Open e il 7% del British Open.
Da ultimo, pare che il momento in cui i golfisti siano più felici è quando riescono a colpire un gran colpo, un colpo quasi perfetto, indipendentemente dallo score. Del resto, ciascun golfista lo sa… Colpire un colpo perfetto è una sensazione meravigliosa.