Quante volte ci siamo detti: “se avessimo avuto Paul Casey, magari la Ryder Cup di Hazeltine l’avremmo vinta.”
Ma Casey non poté partecipare alla selezione della squadra Europea perché non faceva più parte dell’Europa.
Proprio così, il campione inglese dal 2014 decise di preferire la carta del PGA Tour, alla carta dello European Tour, diventando così ineleggibile per la squadra.
Un duro colpo e una grande perdita visto che Casey, dopo essere scivolato fuori dai primi 150 del World Ranking, negli ultimi anni e specialmente nel 2016 ha vissuto un periodo magico per il suo golf. Magia che continua ancora oggi.
Il quarantenne inglese è riuscito a guadagnare 8 milioni di dollari in montepremi negli ultimi due anni sul Tour ed è salito ben in 15esima posizione dell’OWGR.
Ora che il suo gioco sembra essere tornato più forte di prima, Casey ha affermato di voler tornare sullo European Tour già a partire da novembre, con un solo obiettivo in testa.
“Voglio giocare un’altra Ryder Cup, ecco perché ho bisogno di tornare sul Tour Europeo,” ha affermato a Shanghai durante il WGC-HSBC Champions.
“È davvero importante per me. Ma non si tratta solo della Ryder Cup. Mi manca giocare sullo European Tour e far parte del golf inglese. È casa mia. So che ormai vivo in Arizona e continuerò a viverci, ma mi è mancata una parte di me negli ultimi tre anni.”
Complice del cambiamento, la moglie di Casey che pare l’abbia convinto a tornare sui suoi passi, perché altrimenti se ne sarebbe pentito per il resto della sua vita.
“Mi è mancato molto,” ha contenuto Casey. “Mi è mancato dare un contributo al golf inglese, all’Europa. Le mie esperienze durante le Ryder Cup sono state fondamentali per la mia carriera. Voglio essere e ho bisogno di essere parte dell’European Tour, è questo ovviamente mi dà le carte in regola per giocare, speriamo, un’altra Ryder Cup. Lo desidero davvero.”
Casey ha disputato tre Ryder Cup durante la sua carriera, l’ultima nel 2008. Ha registrato cinque punti in nove match disputati e se il suo gioco resta quello degli ultimi due anni… avremo davvero bisogno di lui l’anno prossimo a Le Golf National di Saint-Quentin-en-Yvelines.
