Potremmo stare qui a parlarne per ore e ricordarcene per anni. Ciò che ha fatto Jordan Spieth in questo 2015 è qualcosa di straordinario. Qualcosa, che ha risvegliato il golf e soprattuto i suoi tifosi. Qualcosa, che ha dato più magia a questo sport, rinnovandolo e sancendo l’affermarsi dei nuovi giovani. È stata una stagione fantastica. Fowler, Day e anche Mcilroy ne sono stati attori e a volte comparse. Il vero protagonista, diamo a Cesare quel che è di Cesare, è stato solo lui: il Golden Boy.
Il nuovo fenomeno del golf. Un ragazzo semplice, di appena ventidue anni che ascolta i consigli degli altri e ama continuare a imparare. Forse anche questa sua curiosità è una delle chiavi del successo. Chi lo ha visto giocare quest’anno, alla domanda se sia il nuovo Tiger, risponde rigorosamente con un secco no. Non è Tiger e mai lo sarà. È semplicemente Jordan, il Michael Jordan del golf potremmo dire.
E questo lo rende ancora più unico ma la sua storia e i suoi stessi record lo sono. Record e numeri da capogiro che farebbero impazzire e, perché no, montare la testa a chiunque. Che sia giovane lo sappiamo, ma questo ragazzo texano è passato dall’essere Matricola dell’anno nel 2013 a POY, o Player of the Year, nel 2015.
Solo quest’anno ha ottenuto ben 180 punti, suddivisi in: 90 per le cinque vittorie stagionali, 20 per i montepremi guadagnati, 20 per la media score e 50 di bonus per aver vinto due Majors. Punti che gli hanno permesso di conquistare il titolo di giocatore dell’anno e il Vardon Trophy: proprio come fece Tiger nel 1997, quando aveva appena ventuno anni.
Ma ovviamente, i numeri e i record di Jordan non finiscono qui. In questa stagione ha guadagnato ben 22.030.465 dollari, di cui 12.030.465 nei quattro eventi che ha vinto – superando il record registrato da Vijay Singh nel 2004 – e i rimanenti 10 milioni nella FedEx Cup di ieri. Ad appena 22 anni e in solo due anni di PGA Tour, Spieth ha già guadagnato 31 milioni di dollari. Niente male no? E non finisce qui… Solo nella giornata di ieri ha incassato più del doppio di quanto Jack Nicklaus abbia vinto in carriera e il sestuplo in più di Arnold Palmer. Se volessimo dividere i suoi incassi stagionali in termini di eventi giocati e colpi, eccovi accontentati:
– 881,219 dollari a evento.
– 259, 346 dollari a giro.
– 13,908 dollari a buca.
– 3,623 dollari a colpo.
Certo una stagione che però non è riuscita a superare quella storica di Tiger nel 2000, ma che ha comunque segnato piccoli e importanti record. Da ben 93 anni ad oggi, è il più giovane professionista ad aver vinto due Majors in una sola stagione. Se non bastasse, è il più giovane – da 86 anni a questa parte – ad aver vinto cinque tornei in una sola stagione. Ah…È anche l’unico professionista ad aver vinto nello stesso anno sia il Masters che il Tour Championship. Niente male, Golden Boy.